Consueta giornata di antivigilia di campionato per la Pallacanestro Varese che, domenica 30 aprile alle ore 17:30, ospita sul parquet del Lino Oldrini di Masnago, all’ennesimo sold-out stagionale, la Givova Scafati. I biancorossi hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria.
Dopo infatti che la Corte federale d’Apello ha ridotto da 16 ad 11 i punti di penalizzazione inflitti ai biancorossi per il caso Tepic, Varese è ora al dodicesimo posto della classifica a quota 21 punti ed ha bisogno di una vittoria contro i campani per avvicinare sensibilmente o addirittura poter già festeggiare la salvezza.
Non sarà una gara facile, Scafati è squadra pericolosa che fa di Logan e del grande ex di giornata, Okoye, due delle sue armi più pericolose. Di contro, Varese rischia di dover fare a meno ancora del lungo degente Reyes ed anche e soprattutto di Jaron Johnson. Il numero 92 biancorosso ha accusato un piccolo problema fisico nell’allenamento di mercoledì e la sua situazione resta da valutare in vista del match di domenica ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni in casa biancorossa, con il giocatore pronto a stringere i denti anche più del dovuto per essere in campo.
A presentare la sfida di domenica ai microfoni societari ci ha pensato Guglielmo Caruso, che vivrà un derby personale con i, per lui, cugini campani a cui ha già fatto molto male, visto che chiuse la gara d’andata, vinta da Varese per 93-101, con 23 punti in 28′: “Quella di domenica contro Scafati è senza dubbio la partita più importante dell’anno. Abbiamo solo un obiettivo: la vittoria. Affrontiamo una squadra con grande talento che vanta giocatori davvero pericolosi nella metà campo offensiva; sarà importante limitare al meglio le loro caratteristiche principali per un successo che è più importante di tutto e davanti ad un pubblico che, come sempre, sarà spettacolare, magnifico. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Per riuscire ad avere la meglio dovremo portare tanta energia che servirà a placare la loro fisicità; in difesa dovremo aiutarci, mentre in attacco dovremo muovere bene la palla per trovare diverse soluzioni. Se riusciamo a fare queste cose, con il pubblico di Masnago che ci spingerà possesso dopo possesso, possiamo ottenere i due punti in palio“.
Alessandro Burin
