La Castanese torna a vincere e lo fa per 1-0 contro il Derthona al termine di una partita ricca di tensione ed emozioni. Tra tutti spicca il nome di Andrea Becchi per i neroverdi, di ritorno a Castano quest’anno dopo l’esperienza con la maglia del Legnano l’anno scorso.

Il difensore classe 1996 racconta la propria stagione, iniziata con qualche infortunio di troppo e spiega le ambizioni della sua squadra, analizzando il periodo negativo dei neroverdi contraddistinto da pochi risultati utili per una salvezza che sarebbe il meritato premio per i ragazzi di mister Ferri. Dopo la vittoria contro il Derthona il morale è sicuramente aumentato e per Becchi questo dev’essere solo l’inizio della rinascita da parte dei neroverdi.

Andrea, come commenti il ritorno alla vittoria dopo tanto tempo, contro il Derthona?
Vittoria che è stata vitale, eravamo in un tunnel mentale complicato dove non si vedeva la luce, se non sbaglio non vincevamo da tanti mesi, siamo sicuramente felici. Non è stata una bella partita, abbiamo dato tutto ma dobbiamo fare di più, non possiamo accontentarci. A Castellanza abbiamo giocato meglio ma abbiamo perso, contro il Derthona non è stato facile ma ci siamo saputi difendere bene, dobbiamo rinascere. Nel girone di ritorno abbiamo avuto un brusco calo, ora dobbiamo riprenderci, siamo fiduciosi per la salvezza”.

Guardi la classifica e cosa pensi?
“Non è una bella classifica sicuramente, ma siamo molte squadre a pochi punti e ora non possiamo più sbagliare. Salvezza? Ovviamente è ciò che vogliamo, dobbiamo tirare fuori gli attributi se vogliamo salvarci, dobbiamo vincere e fare un filotto di partite con punti. Il nostro ambiente è fortunatamente sano, ma abbiamo passato momenti difficili. La vittoria di settimana scorsa ci ha dato entusiasmo, ma non servirà a niente se ricaschiamo nei soliti ostacoli. Senza scuse il momento è qui e adesso, tutti insieme, perché non abbiamo ancora fatto nulla e mancano troppi punti ancora”.

Uno sguardo al match contro il Fossano, è una finale?
“Non solo contro il Fossano, abbiamo sette finali dove ci giochiamo tantissimo: voglio e vogliamo restare in Serie D e già da domenica sarà durissima. Partita alla portata? No, non so perché siano ultimi in classifica, conosco molti giocatori loro ed è gente intelligente, non sarà una passeggiata dobbiamo divorarli fisicamente fin da subito, siamo pronti a fare una grande partita”.

Cosa ne pensi del tuo rendimento personale?
“La mia stagione è iniziata con molti infortuni, tutti i problemi fisici che non ho avuto nelle stagioni precedenti li ho avuti quest’anno. Piano piano mi sono sistemato, ora sto bene, saranno un paio di mesi che mi alleno con grande intensità, come voglio io. Personalmente penso solo alla squadra, alla salvezza, non prendo nemmeno in considerazione la retrocessione, mi metto le mani nei capelli se penso a retrocedere. Sarà importante fare bene, io voglio fare felici le persone che lavorano e credono in noi: se ci salviamo entriamo nella storia del club. Abbiamo tutto per stare tranquilli e fare bene, testa al Fossano, abbiamo un solo risultato possibile, la vittoria”.

Niccolò Crespi

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