Dopo una stagione vissuta al top della Seconda Categoria il Ceresium Bisustum continua a guardare avanti e spera ancora in un ripescaggio in Prima. È stato il DS Jerry Musciagli a prendere parola sulle ambizioni future dei rossoblu, che continuano a lavorare per la prossima annata.

Avete vissuto un’annata al di sopra delle aspettative: quando hai capito che questi ragazzi avrebbero potuto lottare fino in fondo?
“Non ce lo aspettavamo nemmeno noi di arrivare così tirati contro una squadra molto più attrezzata di noi. Io ho capito di poter giocarcela quando ho visto la convinzione dell’allenatore e dei ragazzi, che erano concentrati e presenti ogni volta in cui scendevano in campo. Ero consapevole che avessero fatto una grande stagione e bisogna fargli i complimenti”.

Questa stagione appena conclusa quanta fiducia vi ha dato?
“Noi sinceramente abbiamo avuto sempre una grande fiducia nei ragazzi, ma erano loro a permetterci di credere in loro: erano sempre all’altezza, si sono sempre comportati bene e ci hanno convinto a crederci fino in fondo. I mister e i ragazzi trasmettevano grandi emozioni”.

L’anno si è concluso con dei playoff deludenti. C’è un po’ di rammarico per la partita contro il Molteno?
“Assolutamente sì. In quella partita sono venuti fuori i mostri: siamo arrivati carichi dalla partita contro la squadra bresciana che era molto più forte, ma quando siamo andati a Lecco ho visto una squadra scarica. Ad un gruppo che perde tre partite in stagione non si può dire nulla, ma se fossimo stati concentrati avremmo potuto portarla a casa. C’è stato rammarico e ha fatto male quella sconfitta: gli ultimi 10 minuti di Cantello e l’ultima partita sono stati gli unici due momenti bui della stagione. Devo comunque dire grazie a tutti, dai ragazzi al mister, al presidente”.

Cosa credi sia mancato in quella situazione?
“Io spero che quella partita sia stata d’insegnamento perché è mancata proprio la mentalità e la convinzione di andare lì e poter fare la partita. Non hanno rispettato l’importanza dell’incontro: tutto quello che abbiamo fatto e costruito durante l’anno ci è sfuggito in una sola uscita. Abbiamo lottato in tutte le partite e in quella più importante non siamo riusciti a dare il massimo, e non abbiamo capito perché”.

Credete di poter essere ripescati in Prima Categoria? Se sì, quanta soddisfazione darebbe il raggiungimento di questo traguardo?
“Sarebbe la ciliegina sulla torta e ci darebbe quello che, forse, meritavamo. Siamo una squadra splendida, costruita quasi a costo zero, e ci darebbe grande soddisfazione questo traguardo. Ci ripagherebbe di una stagione cominciata bene e finita meglio nonostante i playoff: sarebbe come un film tragico con un bel finale. Per i ragazzi, il mister e la società sarebbe una bella gratificazione, ma se dovessimo rimanere in seconda andrebbe bene lo stesso”.

Vi state muovendo sul mercato per rinforzare la rosa, ma non intendete rivoluzionare. Credi che questi ragazzi siano pronti per un eventuale salto?
“Abbiamo preso un terzino, ma non dirò il nome, e altri due innesti. Stiamo trattando due esterni di livello e un’attaccante che dovrebbero dare risposte in settimana e un centrocampista. Vogliamo comprare ragazzi di qualità per mettere in piedi una squadra competitiva migliorando quella già presente. I ragazzi sarebbero pronti, ma dobbiamo mettergli affianco gente di qualità che possa aiutarli”.

Quali possono essere gli obiettivi del prossimo anno?
“Bisogna essere coerenti con noi stessi: in Seconda Categoria potremmo dire la nostra come quest’anno, mentre in Prima dovremo valutare. Credo che i ragazzi possano lottare per la salvezza per poi l’anno dopo migliorare la squadra per fare bene”.

Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui