Tra dolci natalizi, parenti e regali, il campionato di Serie A1 Tigotà di volley femminile 2023/2024 è ormai arrivato al suo giro di boa della regular season. L’armata della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano (ultima avversaria della fase di andata della Uyba) rimane salda al primo posto grazie ai suoi 38 punti guadagnati con 13 vittorie su altrettante partite; seguono a quota 34 punti l’Allianz Vero Volley Milano (avversaria delle farfalle nel derby di S.Stefano) a 34 punti e poi subito a ruota la Savino del Bene Scandicci (32 punti) e l’Igor Gorgonzola Novara a 30 punti.

Per la Uyba di Coach Cichello la situazione classifica resta una situazione non esattamente ottimale ma migliorata grazie ai due successi consecutivi contro Bergamo e Trento, in quanto le bustocche si trovano attualmente in 10 posizione a quota 14 punti (4 vittorie su 13 partite giocate), ma la minaccia Play-Out non dovrebbe essere una grossa preoccupazione per Lualdi e compagne.

Per analizzare il rendimento fino ad ora visto, c’è da tenere a mente subito alcuni fattori: questo gruppo è stato praticamente creato da zero questa estate, visto che dalla passata stagione sono rimaste solamente Lualdi e Zannoni; per alcune giocatrici questa è stata la stagione di esordio nella serie A1 (se non proprio in un campionato italiano); il progetto attuale della società bustocca punta su una visione più a lungo termine rispetto a quella immediata ed, infine, le varie situazioni che si sono sviluppate nell’arco di queste prime giornate.

Una prima considerazione da fare sul gruppo, e di conseguenza sul rendimento, è legata alla giovane età della formazione (24 anni di media) oltre al fatto che questa stagione in casa Uyba ha segnato, per 5 atlete, il debutto assoluto nella massima lega femminile italiana. Se la fresca età del roster 23/24 penalizza sul fattore esperienza da un lato, dall’altro consente però allo staff tecnico di avere un gruppo sicuramente grintoso ed unito, come hanno confermato più volte le giocatrici stesse, che ha certamente voglia di fare bene e di dimostrare quel che possono valere.

Come già detto prima, questa squadra si è formata totalmente nel corso del mercato estivo e quindi l’inizio di stagione è servito anche per oliare bene tutti i vari ingranaggi e far si che funzionassero in armonia tra di loro, perché la pallavolo su questo è spietata e non da molto spazio alle singolarità ma esalta il lavoro di gruppo.

Certamente le difficoltà ci sono state e ci saranno ancora… ed è giusto così! Perché nessuno nasce fenomeno e visto anche l’altissimo livello di competizione e di livello tecnico del nostro campionato, riuscire ad affermarsi è solo questione di tempo e di affiatamento nelle varie dinamiche e situazioni di gioco. Questo gruppo ha avuto certamente un ritmo altalenante, dimostrando a tratti un gioco veramente bello e degno della parte medio-alta della classifica, per poi avere momenti di difficoltà in situazioni che potevano esser gestite più in scioltezza (si amici/e di Cuneo, stiamo parlando anche di voi).

Il rendimento del girone di andata della stagione è stato influenzato da diversi fattori, che non hanno di certo giovato alla stabilità del gruppo: l’infermeria ha costretto allo stop di diverse giocatrici in molteplici occasioni, facendo si che non si riuscisse a consolidare un vero gruppo titolare. Poi c’è da considerare il clamoroso caso tra la società di viale Gabardi, la Federazione ed il tecnico Julio Velasco, che ha avuto il suo apice nella giornata di martedì 21 novembre.

Capitolo chiuso? Beh, sicuramente questa vicenda ha lasciato un segno, principalmente dal punto vi vista interiore, e del rammarico. Ma tutto ciò ha dimostrato anche degli aspetti positivi: le ragazze sono andate avanti dritte per la loro strada senza farsi influenzare eccessivamente, grazie anche al ex viceallenatore, adesso promosso come primo, Juan Manuel Cichello che ha saputo rapidamente integrarsi nel suo nuovo ruolo. In un brevissimo tempo ha preso in mano le redini e non ha fatto rimpiangere la partenza del suo predecessore, ridando quella ‘Nuova Vita’ che la società si auspicava di trovare con l’atro tecnico argentino.

I pronostici per il futuro sono sicuramente in salita ma anche abbastanza ottimistici, perché adesso le farfalle sono più consapevoli delle loro potenzialità e stanno ormai lavorando insieme da un po’. Grazie anche ai nuovi innesti di Skylar Fields e Alessi Fini la parola d’ordine della fase di ritorno sarà quella di confermare quanto fatto nelle partite d’andata, con l’obiettivo di fare meglio.

Matteo Carcano
foto di copertina di Gabriele Alemani

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