CASATE (COMO) – Troppo brutti per essere veri. Dei Mastini irriconoscibili cadono fragorosamente a Como, contro una squadra compatta e quadrata che fin dalle prime battute dimostra di avere più voglia: il lariani vincono con merito 4-1 sui gialloneri che perdono anche la testa collezionando ben 30′ di penalità. Secondo ko consecutivo con sei gol al passivo e appena uno realizzato; momento decisamente no per Varese. Pietroniro (in 5vs3) risponde all’immediato vantaggio lariano arrivato grazie ad un contropiede di Popovic in PK; i gialloneri sono però poco incisivi, regalano troppe penalità e Como punisce a metà drittel centrale con Terzago. Nell’ultimo periodo Como allunga il gap con Ambrosoli, i Mastini provano a rientrare in partita (un fischio arbitrale nega il gol a Tommaso Cordiano e Pietroniro sbaglia poi un rigore), ma il sigillo a porta vuota di Terzago chiude i conti.

Inizio blando: Perino si divora un gol a tu per tu con D’Agate e, proprio quando sembrava che i Mastini potessero accelerare, un fulmine contropiede di Como in PK vale il vantaggio dei padroni di casa con Popovic. La replica giallonera non si fa attendere con i Mastini che sfruttano un 5vs3 per pareggiare immediatamente con Pietroniro, ma la seconda metà del primo drittel è condizionata da una serie di penalità che non permettono a Varese di incidere.

Nel periodo centrale non cambia il copione e una penalità di Pietroniro propizia il gol dell’ex di Terzago: il primo tentativo è alto, il secondo pure, ma il terzo s’infila all’angolino. Varese spento e un’altra penalità ingenua su un cambio annulla il timido tentativo di ripresa giallonera.

Un’altra penalità in avvio del terzo tempo costa carissima: Marinelli fa quel può, ma si deve arrendere ad Ambrosoli. I Mastini perdono la testa e fioccano le penalità (i gialloneri arriveranno a 30’ in panca puniti), anche se ci sarebbe una doppia chance per rientrare in partita: nel primo caso sbagliano gli arbitri interrompendo il gioco su un rebound di D’Agate (Tommaso Cordiano aveva poi sparato il disco in gabbia), nel secondo caso Pietroniro si fa ipnotizzare dal goalie avversario vanificando un rigore. In PP i Mastini tolgono Marinelli e vengono immediatamente puniti da Terzago che fa esplodere la festa lariana. Prestazione da incubo per i Mastini.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 1-1

Ore 19.53 – Squadre già sul ghiaccio per il riscaldamento.

Ore 20.15 – Giocatori negli spogliatoi; la curva, presente con un quindicina di elementi, si fa sentire prima fuori e poi dentro l’impianto.

Ore 20.25 – Ingresso in campo delle due squadre. Dopo il simbolico disco lanciato dal portiere della nazionale sledge Santino Stillitano, si può iniziare.

Ore 20.30 – Ingaggio! Primo disco per il Varese!

Il primo pericolo è però costruito dl Como: Marinelli (questa sera titolare) si prende un’eccessiva libertà dietro la gabbia e Popovic colpisce la base posteriore del palo. Raimondi prova a guidare un’incursione da sinistra senza però riuscire a pungere. Botta di Naslund dalla blu, ma il disco termina a lato e Como può ripartire con Kizlo che si schianta contro il muro giallonero. Ambrosoli è ben più pericoloso dalla parte opposta; Marinelli è attento. Clamorosa occasione per Perino al 5′: Raimondi inventa e mette il compagno a tu per tu con il goalie avversario, ma l’attaccante giallonero non inquadra la gabbia. Carica scorretta di Taufer su Pietroniro e primo PP per i Mastini. Secondi da incubo: contropiede del Como e Popovic gel il pubblico ospite portando avanti i lariani (5’58”). Si riparte e Como resta in tre giocatori per uno sgambetto di Vozovik. Varese punisce subito: passaggio a liberare Pietroniro che tutto solo non può sbagliare 6’53”). I Mastini non riescono però a punire ancora e Como gestisce il successivo 5vs4 senza correre rischi eccessivi. Ci prova Pietro Borghi, ma D’Agate c’è. Contropiede dei Mastini al 10′ con Piroso che tenta la conclusione, quando invece dalla parte opposta c’era un solissimo Vanetti che reclamava il disco. Superba azione di Vignoli che però perde l’attimo per la conclusione. Naslund in ritardo su un avversario regala due minuti di PP al Como: subito botta di Vozovik ribattuta e contropiede ottimamente gestito da Vignoli che però conclude a lato. A 8” dal termine del PK i gialloneri restano addirittura in tre (2′ a Bertin), ma Naslund rientra in fretta e Marinelli chiude su Kizlo. Disco perso di Mastini in ripartenza e Michael Mazzacane è costretto a trattenere il bastone di Frescura che stava per concludere. 34” in 5vs3 con Como che non riesce mai a concludere. Como resta nel terzo offensivo e Marinelli blocca ancora la conclusione da lontano di Kizlo. Di nuovo in 5vs5 Pietroniro libera Vanetti che stecca la conclusione; lo stesso Pietroniro non trova poi il varco vincente. Varco vincente che troverebbe il Como dalla parte opposta, ma il disco è stato deviato dal bastone nettamente alto di Stanko e la rete viene annullata. Finale in crescendo del Como: Marinelli è miracoloso su Ambrosoli e Piroso commette un ingenuo aggancio con bastone. 13” di assedio, ma la difesa regge: all’inizio del secondo drittel ci sarà da soffrire per 1’47”.

SECONDO PERIODO 1-0

Ore 21.13 – Di nuovo sul ghiaccio.

Ore 21.15 – Ingaggio! Disco dei Mastini che lo spazzano subito via.

Como subito avanti e Marinelli salva prima su Popovic e poi si Vozovik. La restante penalità scorre senza sussulti e si torna in parità numerica: subito grande azione di Piroso, ma il servizio in mezzo per Marcello Borghi viene chiuso dalla difesa di casa. Pirelli recupera un disco vagante dalla parte opposta, ma ancora una volta il gambale di Marinelli dice no. Marinelli protagonista su Vozovik mentre il palo esterno dice di no a Terzago da posizione defilatissima. Pietroniro prova a suonare la carica, ma D’Agate c’è. Momento di difficoltà per Varese e coach Czarnecki chiede il time-out per riordinare le idee. Missione non riuscita perché alla ripresa del gioco è Pietroniro ad accomodarsi in panca puniti. Doppia botta di Terzago alta sulla traversa, ma al terzo tentativo nel giro di pochi secondi arriva gol dell’ex con una staffilata all’angolino (7’11”). I Mastini tentano la reazione con la botta di Naslund che viene pinzata da D’Agate. Disco sbagliato da Erik Mazzacane, ma Naslund rimedia salvando in uno contro due. Azione di Vignoli che viene atterrato da Marcati dietro la gabbia di D’Agate (ritardando poi il gioco) e i Mastini tornano a poter usufruire di un PP. Marcello Borghi restituisce però il favore “pareggiando” subito i conti: 4vs4. Primo “errore” arbitrale visto che non viene sanzionata una spinta evidentissima su Bertin e Marinelli salva dalla parte opposta su Popovic. Il momentaneo 5vs4 lariano non porta esiti e si torna con tutti gli uomini sul ghiaccio a 6′ dalla fine del drittel centrale. Con la quarta linea sul ghiaccio i Mastini sfornano un’azione degna di nota: D’Agate pinza la botta di Naslund. Vanetti impensierisce il portiere avversario da posizione defilata, ma il disco non passa e, sul successivo tentativo di Schina, viene inchiodato sul ghiaccio dal goalie biancoblu. Erik Mazzacane blocca un disco sulla blu durante un cambio (prima che l’altro uomo lasciasse il ghiaccio) e si prende una penalità evitabilissima. Contropiede di Marcello Borghi e botta di Schina, ma D’Agate c’è. Pinzata di Marinelli sulla sirena e secondo intervallo: Como avanti 2-1 su un Varese spento che dovrà passare 9” in PK all’inizio del terzo drittel.

TERZO PERIODO 2-0

Ore 22.00 – Si torna sul ghiaccio per l’ultimo drittel.

Ore 22.03 – Ingaggio! Disco per i padroni di casa, ma non c’è tempo a sufficienza per finalizzare il PP anche se Stanko avrebbe la chance (ottimo ancora una volta Marinelli).

Como resta in attacco, ma Naslund suona la sveglia con una botta dalla blu alta sulla traversa, ma la squadra non sembra recepire il messaggio e Bertin si prende 2′ di penalità per sgambetto. Marinelli eccezionale su Popovic e prodigioso prima su Vozovik, poi su Terzago e infine su Xamin. Nulla può però sulla botta di Ambrosoli che vale il meritato 3-1 per il Como (5’07”). Non è serata per Varese dal punto di vista mentale: penalità per Popovic, ma immediati 2′ anche per Vignoli; Piroso poco dopo lancia un avversario Paramidani alla balaustra con una gomitata e si prende a sua volta 2′. Como padrone del gioco: Marinelli salva su Xamin. 33” di 5vs3 per i padroni di casa che portano subito Popovic alla conclusione murata da Marinelli. Sofferenza totale, ma si torna in parità numerica anche se dura poco: 2′ a Bertin. Si riparte ed Erik Mazzacane perde la testa e si scaglia su Kizlo aprendo ad una rissa che porta entrambi in panca puniti (penalità declinate, si resta in 5vs4). Raimondi ci prova in contropiede senza fortuna, ma è un monologo lariano e Marinelli si vede arrivare dischi da tutte le parti. Clamoroso al 9′: botta di Bertin (appena rientrato) parata da D’Agate che però non trattiene e Cordiano ribadisce in rete, ma l’arbitro aveva già fischiato. Si riparte con un ingaggio offensivo e altra penalità per Varese (2′ a Naslund). Terzago prende il palo dopo la deviazione di Marinelli e l’ennesima penalità (2′ a Schina) vale l’ennesimo 3vs5. 2′ addirittura anche a Borghi: i Mastini hanno accumulato mezzora in panca puniti. Naslund torna sul ghiaccio, ma i Mastini non possono ovviamente stare in quattro uomini perché anche Marcello Borghi aveva preso 2′. Momenti di confusione con gli arbitri che sospendono il gioco per provare a venire a capo del problema. Si riparte con 4” di penalità ancora da scontare per Schina e 54” per Marcello Borghi. Di nuovo in parità numerica arriva una penalità per Vozovik: chance da non sprecare per i gialloneri in 5vs4. Czarnecki si gioca il 6vs4 togliendo Marinelli e arriva subito un rigore per il Varese dopo un mischione davanti alla gabbia avversaria. Pietroniro viene però murato da D’Agate che fa esplodere il pubblico di casa. Mastini demoralizzati, ma ancora in PP. Senza Marinelli in gabbia un disco viene spazzato via in qualche modo e il 4-1 per il Como è servito con la doppietta di Terzago (17’27”). Non c’è altro da aggiungere: i Mastini cadono fragorosamente 4-1 al termine di una partita orribile.

IL TABELLINO
COMO – HCMV VARESE 4-1 (1-1 – 1-0 – 2-0)
Como
: D’Agate (De Zordo); Vozovik, Taufer, Stanko, Kizlo, Popovic; Ambrosoli, Paramidani, Marcati, Xamin, Terzago; Sollami, Garber, Marradi, Frescura, Pirelli; Del Vita. Coach: Massimo Da Rin
HCMV Varese: Marinelli (Perla); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Bertin, Fanelli, Pietroniro, Michael Mazzacane, Raimondi; Erik Mazzacane, Vignoli Sanin, Tommaso Cordiano, Tilaro, Perino; Pietro Borghi, Crivellari. Coach: Niklas Czarnecki
Arbitri: Jeremy Bassani, Simone Soraperra (Nicolò Alberti, Mirko Micheletti)
Penalità: 12′ Como – 30′ Varese
Reti: 5’58” (C) Popovic SH1 (Kizlo, Vozovik); 6’53” (HCMV) Pietroniro PP2 (Schina); 27’11” (C) Terzago PP1 (Popovic, Kizlo); 44’03 (C) Ambrosoli PP1 (Marcati, Taufer); 57’27” (C) Terzago SH1

Inviato Matteo Carraro

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