A poche settimane dalla chiusura del Girone Z, tutte le formazioni di Seconda Categoria stanno iniziando a programmare la prossima stagione per permettere ai mister di poter contare su una rosa di buon livello. Nonostante i movimenti e le ufficialità stentino ad arrivare in un periodo così anticipato sul mercato, si possono iniziare ad intravedere le politiche societarie in vista della prossima stagione.

A prevalere, per il momento, è la linea della continuità: tante squadre hanno cominciato a costruire le proprie formazioni partendo da un gruppo già costituito e amalgamato, a cui verranno aggiunti pochi tasselli per migliorare gli 11 di partenza. A far parte di questo gruppo ci saranno: Angerese, Caesar, Caravate, Ceresium, Eagles, Union Oratori Castellanza e Aurora Induno.

Proprio questi ultimi hanno già avuto le conferme di gran parte dei giocatori, tra cui: Mambretti, Zampieri, Giardino, Bogdan, Lucarelli, Ventura, Franzoso, Lombardo, Brunello, Scalamandrè, Caverzasi, Albergatore e Gonzalez, mentre si cercherà una soluzione pratica per Vettorello (attualmente in prestito a Induno) per tentare di trattenerlo. Anche tra i biancoblu, tuttavia, sono attesi movimenti, con la società che è alla ricerca di due centrocampisti e due attaccanti per cui sono stati avviati contatti con giocatori di Prima Categoria. Anche i gialloverdi di Minervino punteranno a qualche acquisto mirato in tutte le zone del campo, così come le aquile cercheranno un difensore.

A concludere questo filone ci saranno Valceresio e Valcuviana, che cercano rinforzi in tutti i reparti, anche se i biancoverdi potrebbero raggiungere presto un’altra categoria. Non devono far notizia nemmeno le voci di rivoluzioni estive che vedranno coinvolte altre società: il Don Bosco, grande sorpresa dell’anno passato, si appresta a ripartire da un gruppo completamente nuovo, lasciando andare i protagonisti della cavalcata alla quinta posizione. Il Coarezza, invece, rimane in bilico: ci saranno tante uscite tra le fila rossoblù, ma arriverà qualche conferma come quella di capitan Squizzato.

Andrea Vincenzi

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