Arrivano le medaglie e l’Italia risponde presente: al termine della seconda giornata della 2^ tappa della Coppa del Mondo sul Lago di Varese il bottino azzurro recita tre ori, un argento e un bronzo in sette finali tra Pararowing e Pesi Leggeri (specialità non olimpiche). Domani, invece, toccherà anche ai Senior.

Tripudio azzurro sulle tribune e festa grande soprattutto per l’ultima regata che ha visto protagonista un equipaggio quasi totalmente made-in-Varese: a bordo del quattro di coppia italiano, infatti, c’erano Nicolò Demiliani (Canottieri Varese) e i fratelli Luca e Giovanni Borgonovo (Canottieri Gavirate) insieme a Matteo Tonelli. Il miglior modo possibile per iniziare a fare sul serio, in attesa dello spettacolo di domani.
Di seguito il comunicato:

Aria di medaglie al Lido della Schiranna: la seconda tappa della Coppa del Mondo ha iniziato a dare i primi verdetti e i tanti spettatori che hanno affollato le tribune e le rive del Lago di Varese non si sono certo annoiati godendosi lo spettacolo offerto dall’elite remiera mondiale. Il bottino azzurro è positivo: tra Pararowing e Pesi Leggeri (specialità non olimpiche) sono cinque le medaglie portate a casa con tre ori, un argento e un bronzo.
Dopo i ripescaggi e le semifinali della mattina, dalle ore 15.20 è iniziata la prima delle sette regate iridate che hanno animato il pomeriggio varesino fino alle 16.48, orario di partenza del quattro di coppia dei Pesi Leggeri. Nel Pararowing oro per la brasiliana Kosiane Dias De Lima (singolo femminile), l’olandese Cornelis de Koning (singolo maschile) e il tandem ucraino Stanislav Samoliuk e Andrii Syvykh (due senza maschile), mentre gli azzurri Gian Filippo Mirabile e Daniele Stefanoni hanno vinto argento e bronzo nel singolo. Tra i Pesi Leggeri, dopo la vittoria della francese Aurelie Morizot (singolo femminile), è arrivato un autentico en-plein dell’Italia con il triplo oro conquistato in rapida successione da Niels Torre (singolo maschile), Francesco Bardelli e Stefano Pinsone (due senza maschile) e dall’equipaggio “di casa” del quattro di coppia maschile, con Nicolò Demiliani (Canottieri Varese) e i fratelli Luca e Giovanni Borgonovo (Canottieri Gavirate) insieme a Matteo Tonelli, che ha fatto letteralmente esplodere le tribune tinte d’azzurro.
Abbiamo da poco superato la metà dell’evento e finora le nostre aspettative sono state ampiamente ripagatecommenta soddisfatto il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale –: il Comitato Organizzatore di Varese ha dimostrato ancora una volta di essere un sito ben consolidato e apprezzato all’interno del World Rowing, capace di organizzare e gestire eventi di portata internazionale. Per una gara di Coppa del Mondo il livello degli atleti in acqua è eccezionale, aiutato anche dall’assenza di vento e da una temperatura non troppo afosa che aiuta ad avere quel quid in più. Gli atleti italiani? Tra questa competizione e gli Europei di Bled di due settimane fa, abbiamo avuto modo di valutare il mondo agonistico nella sua interezza. Ovviamente ci sono equipaggi più consolidati e altri in continua evoluzione: oggi la giornata è andata bene, al termine delle gare di domani tireremo le somme e, con un mese e mezzo di lavoro alle porte, arriveremo nel migliore dei modi ai Mondiali di Belgrado a inizio settembre”.  
Entusiasta il Sottosegretario con delega allo Sport della Regione Lombardia Lara Magoni: “Sono qui in rappresentanza della Regione perché questa legislatura credere fortemente nello sport come pilastro determinante per la crescita dei nostri figli. Inclusione e aggregazione sono caratteristiche comuni dei grandi eventi sportivi: dopo aver visto per la prima volta il lago operativo davanti ad un certo Giuseppe Abbagnale, la persona più indicata a rivestire quel ruolo, mi è nata spontanea di proporre la creazione di un Centro Federale di Canottaggio qui a Varese, in un luogo così attrezzato e praticamente perfetto per il canottaggio. Chiaramente questo passaggio va fatto con Attilio Fontana, anche solo per capire gli investimenti che servono: sognare è lecito, da sportiva ne so qualcosa, e dopo tutti questi eventi organizzati so che Varese ha la possibilità per farlo. Oltretutto, parliamo di uno dei pochi capoluoghi che credono fortemente nello sport avendo un progetto di Sport Commission”.
Durante la pausa tra le gare mattutine e pomeridiane, il presidente del World Rowing Jean-Christophe Rolland ha tenuto una conferenza stampa in cui, oltre alle comunicazione di stampo informativo, ha elogiato l’intera macchina organizzativa: “È sempre bello essere qui a Varese perché raramente troviamo un’accoglienza così calorosa e un gruppo di volontari così energico: il tempo è fantastico, le condizioni del lago sono perfette e tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Domani sarà una giornata intensa, ma non vediamo l’ora di viverla tutti insieme”.
Aria di medaglie al Lido della Schiranna: la seconda tappa della Coppa del Mondo ha iniziato a dare i primi verdetti e i tanti spettatori che hanno affollato le tribune e le rive del Lago di Varese non si sono certo annoiati godendosi lo spettacolo offerto dall’elite remiera mondiale. Il bottino azzurro è positivo: tra Pararowing e Pesi Leggeri (specialità non olimpiche) sono cinque le medaglie portate a casa con tre ori, un argento e un bronzo.
Dopo i ripescaggi e le semifinali della mattina, dalle ore 15.20 è iniziata la prima delle sette regate iridate che hanno animato il pomeriggio varesino fino alle 16.48, orario di partenza del quattro di coppia dei Pesi Leggeri. Nel Pararowing oro per la brasiliana Kosiane Dias De Lima (singolo femminile), l’olandese Cornelis de Koning (singolo maschile) e il tandem ucraino Stanislav Samoliuk e Andrii Syvykh (due senza maschile), mentre gli azzurri Gian Filippo Mirabile e Daniele Stefanoni hanno vinto argento e bronzo nel singolo. Tra i Pesi Leggeri, dopo la vittoria della francese Aurelie Morizot (singolo femminile), è arrivato un autentico en-plein dell’Italia con il triplo oro conquistato in rapida successione da Niels Torre (singolo maschile), Francesco Bardelli e Stefano Pinsone (due senza maschile) e dall’equipaggio “di casa” del quattro di coppia maschile, con Nicolò Demiliani (Canottieri Varese) e i fratelli Luca e Giovanni Borgonovo (Canottieri Gavirate) insieme a Matteo Tonelli, che ha fatto letteralmente esplodere le tribune tinte d’azzurro.
Abbiamo da poco superato la metà dell’evento e finora le nostre aspettative sono state ampiamente ripagatecommenta soddisfatto il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale –: il Comitato Organizzatore di Varese ha dimostrato ancora una volta di essere un sito ben consolidato e apprezzato all’interno del World Rowing, capace di organizzare e gestire eventi di portata internazionale. Per una gara di Coppa del Mondo il livello degli atleti in acqua è eccezionale, aiutato anche dall’assenza di vento e da una temperatura non troppo afosa che aiuta ad avere quel quid in più. Gli atleti italiani? Tra questa competizione e gli Europei di Bled di due settimane fa, abbiamo avuto modo di valutare il mondo agonistico nella sua interezza. Ovviamente ci sono equipaggi più consolidati e altri in continua evoluzione: oggi la giornata è andata bene, al termine delle gare di domani tireremo le somme e, con un mese e mezzo di lavoro alle porte, arriveremo nel migliore dei modi ai Mondiali di Belgrado a inizio settembre”.  
Entusiasta il Sottosegretario con delega allo Sport della Regione Lombardia Lara Magoni: “Sono qui in rappresentanza della Regione perché questa legislatura credere fortemente nello sport come pilastro determinante per la crescita dei nostri figli. Inclusione e aggregazione sono caratteristiche comuni dei grandi eventi sportivi: dopo aver visto per la prima volta il lago operativo davanti ad un certo Giuseppe Abbagnale, la persona più indicata a rivestire quel ruolo, mi è nata spontanea di proporre la creazione di un Centro Federale di Canottaggio qui a Varese, in un luogo così attrezzato e praticamente perfetto per il canottaggio. Chiaramente questo passaggio va fatto con Attilio Fontana, anche solo per capire gli investimenti che servono: sognare è lecito, da sportiva ne so qualcosa, e dopo tutti questi eventi organizzati so che Varese ha la possibilità per farlo. Oltretutto, parliamo di uno dei pochi capoluoghi che credono fortemente nello sport avendo un progetto di Sport Commission”.
Durante la pausa tra le gare mattutine e pomeridiane, il presidente del World Rowing Jean-Christophe Rolland ha tenuto una conferenza stampa in cui, oltre alle comunicazione di stampo informativo, ha elogiato l’intera macchina organizzativa: “È sempre bello essere qui a Varese perché raramente troviamo un’accoglienza così calorosa e un gruppo di volontari così energico: il tempo è fantastico, le condizioni del lago sono perfette e tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Domani sarà una giornata intensa, ma non vediamo l’ora di viverla tutti insieme”.
Domani calerà il sipario sulla Coppa del Mondo, non prima però di aver regalato un’altra grandissima giornata di canottaggio. In acqua fin dalle 8.25 per le Finali B, preludio al via (alle ore 10.05 in diretta televisiva su Rai Sport) delle 19 Finali A che consegneranno altrettante medaglie (start dell’ultima regata alle 14.41).

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