La Solbiatese si qualifica alle semifinali di Coppa Italia superando la Sestese con un 4-3 ai rigori. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici al termine della gara.

“Questo passaggio di turno è una bella soddisfazione – commenta un esultante Andrea Rota–. La Coppa Italia è una competizione di prestigio dove i giocatori possono mettersi in mostra, quindi è sempre stata un obiettivo importante e ci tenevano molto ad andare avanti”. Passando all’analisi della partita, continua così: “Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi e meritavamo di chiudere in vantaggio; la ripresa è stata più equilibrata e siamo stati bravi a tenere botta quando la Sestese è cresciuta. Non ricordo in realtà grosse occasioni, se non un colpo di testa loro”. Poi, la gioia dagli undici metri, valsa il pass per la semifinale: “Presentarsi al dischetto non è mai facile: ci vuole lucidità e anche un pizzico di fortuna nell’aspettare gli errori degli altri. Seitaj? Avevamo tutti la più totale fiducia in lui e a questo proposito voglio fargli una menzione speciale, perché è un ragazzo con un grande spirito positivo, nonostante in campionato abbia uno spazio limitato”.

“Abbiamo fatto una prestazione quasi perfetta e ci è mancato il gol – dichiara un rammaricato ma non deluso Giuliano Melosi –. Sono soddisfatto perché, a parte i primi venti minuti, non abbiamo subito tiri in porta e siamo stati noi a tenere in mano la partita. Sicuramente dobbiamo essere più bravi a segnare, ma l’atteggiamento che ho visto in campo è stato positivo”. Quanto all’epilogo dal dischetto, aggiunge: “I rigori, si sa, sono una lotteria. Abbiamo avuto tra i piedi il match point e lo abbiamo sbagliato, ma siamo sereni e tranquilli. Piano piano stiamo superando le difficoltà delle ultime settimane; nelle ultime due partite abbiamo giocato da squadra e non abbiamo preso gol, quindi dobbiamo solo continuare in questa direzione”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Mira (Solbiatese) 7 – Preciso nel distribuire palloni ai compagni, pericoloso dai calci d’angolo, infallibile dal dischetto. La sua qualità e visione di gioco in cabina di regia si sposano alla perfezione con il talento del giovane Minuzzi, a cui riserviamo una menzione di merito per il sangue freddo con cui batte il rigore che decide la qualificazione alle semifinali.
Galli (Sestese) 7 – Autore di una prestazione ad alta intensità, si fionda in avanti quando c’è da spingere, supporta la difesa quando c’è da chiudersi e inventa giocate interessanti per i compagni, andando anche vicino al gol. Se non ci riesce nei novanta minuti, dagli undici metri non sbaglia, aprendo le marcature della sua squadra.

LE PAGELLE
SOLBIATESE – SESTESE 4-3 rig. (0-0)
Solbiatese: Seitaj 7, Lonardi D. 6.5 (23′ st Manfrè 6.5), Riceputi 6, Mira 7, Sorrentino 6, Pedrabissi 6 (31′ st Scapinello 6.5), Torraca 6, Novello 6, Marin 6 (23′ st De Vincenzi 6), Minuzzi 7, Mondoni 6 (15′ st Milani 6). A disposizione: Russo, Romano, Ruggeri, Sessolo, Pandiani. Allenatore: Rota
Sestese: Ferrara 7, Tumino 7, Paltrinieri 6 (32′ pt Pinotti 6), Galli 7, Rancati 6.5 (39′ st Giardino sv), Costantini 6.5 (33′ st Bernasconi sv), Battistella 6 (23′ st Marcone 5.5), Della Volpe 6.5, Mazzucchelli 6.5, Kate 6.5, Pagliaro 6 (38′ st Siano 5.5). A disposizione: Passaretta, Priori, Macchi, Morello. Allenatore: Melosi

Silvia Alabardi

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