Con gli impegni del 16 e 17 dicembre ci siamo ormai lasciati alle spalle la prima metà del campionato, composta da diciassette giornate andate in scena a partire dal 9 settembre. Sorge spontaneo, mentre si studia la classifica scervellandosi in calcoli e previsioni, proiettarsi con la mente al non troppo lontano 5 maggio, che decreterà categoricamente la fine dei giochi. Delle diciotto compagini del girone, la prima classificata sarà promossa direttamente in Serie D, a meno che non si arrivi a una situazione di parità di punteggio, nel qual caso si procederebbe con lo spareggio.

Discorso playoff per le formazioni dal secondo al quinto posto (salvo forbice superiore ai 9 punti tra le squadre che dovrebbero affrontarsi), in base agli accoppiamenti 2a classificata vs 5a classificata e 3a classificata vs 4a classificata. Casistica particolare: se tra queste quattro squadre si trova anche la vincitrice della Coppa Italia (che acquisisce in automatico il diritto a salire di categoria), sarà dispensata dai playoff e il suo posto sarà occupato dalla 6a classificata. Il primo turno avverrà in gara unica sul campo delle società meglio posizionate in classifica al termine del campionato. In caso di parità dopo i novanta minuti di gioco, passerà la squadra casalinga, proprio in virtù del miglior posizionamento. Medesimo funzionamento per il secondo turno, in base allo schema vincente 2a/5a vs vincente 3a/4a. In caso di parità, vale la stessa regola di cui sopra. La squadra vittoriosa del Girone A affronterebbe, nella fase successiva, la vincente dei Gironi B e C, e da questo primo spareggio regionale dipenderà l’accesso ai playoff nazionali.

Passiamo all’altro estremo della classifica. Le squadre in 17a e 18a posizione retrocederanno automaticamente in Promozione. Le squadre classificatesi al 13°, 14°, 15° e 16° posto disputeranno i playout in gare di andata e ritorno secondo gli abbinamenti 16a classificata vs 13a classificata e 15a classificata vs 14a classificata.
In questo caso, la squadra meglio classificata disputerà in trasferta il primo dei due incontri. In caso di parità dopo i 180 minuti, si terrà conto della differenza reti o, in caso di ulteriore parità, della migliore posizione di classifica al termine del campionato. Le due vincenti resteranno in Eccellenza, le due perdenti retrocederanno in Promozione.

Se il campionato finisse oggi

Il girone d’andata si è concluso con l’assegnazione del titolo di campione d’inverno al Pavia, in solitaria con 35 punti (QUI IL RESOCONTO DELLA 15^ GIORNATA). Minimo il distacco nelle successive posizioni, con ben nove squadre separate da un massimo di sei punti. Situazione più netta nei bassi fondi, dove l’Accademia Calcio Vittuone, fanalino di coda con appena 4 punti, è sempre più isolata dal resto del gruppo. Piuttosto combattuta, invece, la zona playout, che potrebbe far paura ad almeno sei compagini.

Se il campionato finisse oggi, la situazione sarebbe la seguente:
PROMOSSO IN SERIE D: Pavia
AI PLAYOFF: Oltrepò vs Saronno e Magenta vs Solbiatese
AI PLAYOUT: Meda vs Castanese e Vergiatese vs Accademia Pavese san Genesio
RETROCESSI IN PROMOZIONE: Verbano e Accademia Calcio Vittuone

Silvia Alabardi

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