Corrado Cotta è soddisfatto a metà del Varese visto ad Asti: lo 0-0 maturato al triplice fischio è un risultato giusto, ma viziato da un primo tempo condizionato da parecchi errori di misura e di scelte negli ultimi metri.
“Massimo rispetto per l’Asti che è meritatamente in testa – attacca Cotta –, ma la realtà dei fatti è che Cassano non ha fatto una parata e noi abbiamo sbagliato troppo nella trasmissione del pallone: con i centrocampisti forzavamo tutto, almeno finché l’ingresso di Zazzi ha dato qualità, e nel primo tempo non abbiamo mai spinto con Furlan. Aspetto che non va bene nella dinamica del match“.
Al netto di ciò, il tecnico biancorosso prosegue: “La squadra mi è comunque piaciuta a livello di atteggiamento, ma ci è mancato il buttarla dentro; aspetto non di poco conto. Arrivare lì e non finalizzare è comunque positivo, sarebbe peggio non creare i presupposti per segnare. Il pareggio è comunque giusto. Vitofrancesco? Se dovessi aver bisogno in porta lo metterei anche lì: gli faccio un grande applauso per lo spirito di sacrificio, nonostante un problemino fisico, e ha risposto alla grande giocando un’ottima partita anche da terzino“.
Il Varese fin qui non ha mai segnato in trasferta. Cotta replica: “Tre partite diverse in cui c’è comunque stata una bella crescita e un sempre maggior numero di occasioni costruite. I gol arriveranno. Guri e Palazzolo? Palazzolo mercoledì giocherà, per Guri dobbiamo aspettare il transfer“.
Stefano Molinari guarda i lati positivi: “Buon punto, ma c’è un pizzico di rammarico perché, al netto di quei dieci minuti nel primo tempo, non abbiamo mai rischiato nulla e avremmo potuto portare a casa il bottino pieno. Ci teniamo comunque la prestazione e il non aver subìto gol; adesso dobbiamo dare continuità. Palle inattive? Sappiamo che è un nostro punto di forza, dispiace non esser riusciti a sbloccarla“.
Sul fronte piemontese, mister Marco Sesia analizza così il match: “Buona prestazione nel primo tempo, avremmo potuto passare in vantaggio, ma così non è stato e nel secondo tempo è subentrata la stanchezza; il Varese ne ha approfittato per alzare i ritmi, ma a conti fatti non abbiamo mai rischiato nulla. Pareggio giusto contro una delle squadre più forti della categoria“.
Matteo Carraro