Il cammino del Varese nel Girone A di Serie D partirà da Bra (domani alle ore 15.00), su un campo difficile contro una squadra ben attrezzata. L’esordio dei biancorossi è carico di aspettative non solo per l’importanza del match in quanto tale, ma soprattutto per capire come il gruppo di Corrado Cotta avrà digerito la sconfitta nel derby di Coppa Italia contro la Varesina.

Ed è proprio da qui che parte l’analisi del tecnico: “Abbiamo valutato le cose che sono andate meno bene e aspetti positivi, perché comunque siamo rimasti in partita fino al 90′ subendo due reti per disattenzione su palla inattiva. Siamo stati leziosi e lenti nella manovra di pensiero e di esecuzione, ma fa parte della crescita. La settimana è andata bene e domani sarà un’altra patita”.

Come si sono integrati Filippo Di Maria e Stefano Molinari?
“Molinari è un calciatore della zona che conosce bene le dinamiche della città e si è già integrato alla perfezione. Di Maira si è aggregato al gruppo ieri dopo un lungo viaggio per arrivare qui da Canicattì; è presto per capire la sua condizione”.

Che squadra è il Bra?
“Affronteremo la classica squadra di categoria che farà valere il fattore campo, un campo oltretutto storicamente difficile per chiunque. Detto questo saremo 11vs11: loro cercheranno di aggredire fin da subito, noi dovremo essere bravi a leggere qualsiasi situazione”.

Difficilmente Molinari e Di Maira partiranno dall’inizio (anzi, quest’ultimo potrebbe anche non essere convocato) e l’11 di partenza sembra quindi delineato. Resta il dubbio su chi difenderà i pali, ma la difesa viaggia verso la riconferma del blocco Baldaro-Bernacchi-Cottarelli-Benacquista. Anche in mezzo non ci dovrebbero essere novità con capitan Vitofrancesco affiancato da Mandelli e Perissinotto, mentre davanti ogni riserva sarà sciolta solo all’ultimo per capire chi affiancherà Banfi: Bertazzoli, Settimo, Zazzi e Liberati scalpitano.

Matteo Carraro

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