Per un Varese che lavora in campo c’è un Varese che lavora fuori. Come ormai noto, la riqualificazione del Centro Sportivo delle Bustecche prosegue e la società biancorossa intende tener fede al progetto presentato da Antonio Rosati e dal presidente Paolo Girardi ultimando l’opera entro la fine di ottobre.

Ci sarà da correre (proprio come la squadra di Cotta sta facendo sul sintetico accanto) perché c’è ancora tanto da fare. Al momento i lavori più consistenti riguardano gli interni della struttura di via Majano che ospiterà gli spogliatoi (per fine agosto dovrebbero essere pronti). All’esterno, invece, si aspetta il via libera del Comune per la gettata del basamento su cui sorgeranno palestra e infermeria; stesso discorso per l’area adibita alle tribune e al bar.

Il campo della provincia sarà pronto per la prima metà di settembre: al momento l’erba alta non sembra lasciar presagire nulla di buono, ma una volta livellato il terreno, posta la ghiaia e la gettata di cemento (lavori relativamente veloci), si procederà con la stesura del manto erboso in sintetico in modo da regalare un secondo campo perfettamente funzionale per gli allenamenti. Attesa anche per il campo in terra battuta accanto agli spogliatoi attualmente utilizzati dalla squadra, ma c’è fiducia di poter finire il tutto nei tempi previsti. Se così fosse, dunque, per fine ottobre il Varese dovrebbe avere il suo centro sportivo perfettamente funzionante e pronto ad accompagnare la crescita a 360° di tutto il movimento biancorosso che, da pochi giorni, si è arricchito anche di una squadra di Calcio a 7 che competerà nella Serie D del CSI.

Matteo Carraro

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