Con i se e con i ma non si va mai da nessuna parte, eppure… nulla può impedire al mondo del football italiano di pensare che se i Blue Storms Busto Arsizio non avessero perso di misura lo scontro diretto ai quarti di finale contro i Bengals Brescia (28-24) sarebbero stati proprio i bustocchi a trionfare nel CIF9. Il destino ha messo subito l’una di fronte all’altra le due corazzate e a prevalere, grazie ad un pizzico d’esperienza in più, sono stati i bresciani che si sono poi aggiudicati il Silver Bowl battendo in finale gli Elephants Catania.

Sta di fatto che i Blues hanno dovuto dire addio al proprio sogno ai quarti di finale, ma ciò non significa che la parabola di crescita del team bustocco si fermerà qui. Anzi: la volontà dei Blue Storms è quella di migliorare sempre più e questo concetto viene esplicitato con forza dall’intensa attività di coach Marco Ferrari che, sabato 2 settembre, è partito alla volta del Nevada (più precisamente a Reno) dove sarà ospite della University of Nevada-Reno (la cui squadra milita nella Divison I di NCAA, National Collegiate Athletic Association).

Parallelamente allo scouting per avvicinare al mondo bustocco nuovi talenti e nuovi allenatori, la volontà di Ferrari è quella di migliorare in prima persona come Head Coach in vista del 2024; per farlo, ovviamente, non ci può essere nulla di meglio che vivere il football oltreoceano. Ferrari sarà ospite di coach Ken Wilson e potrà così conoscere da vicino la realtà di un College di Prima Divisione, arricchire i proprio bagaglio esperienziale e riportare nei Blue Storms quanto appreso.

Lo stesso Ferrari, attraverso il sito ufficiale della società bustocca, ha raccontato le sue impressioni alla vigilia della partenza che lo vedrà protagonista negli USA per un mese nell’elite del football americano collegiale.
Di seguito si riporta l’intervista integrale pubblicata sul sito dei Blue Storms Busto Arsizio:

DA BUSTO AL NEVADA

Parlaci di quella che sarà la tua esperienza.
“Il 2 settembre partirò per gli Stati Uniti, più precisamente a Reno nel Nevada dove sarò ospitato da coach Ken Wilson presso la University of Nevada-Reno. Coach Ken Wilson è al secondo anno alla direzione dell’università del Nevada e ha avuto già diverse esperienze alla Washington State University insieme a Mike Leach e all’università di Oregon”.

Cosa farai durante il tuo soggiorno alla University of Nevada-Rino?
“A maggio ho avuto un colloquio con il coordinatore del  programma di Football dell’università e mi è stato spiegato che sarò seguito da un allenatore dell’università che mi prenderà sotto la sua ala. Inoltre mi ha chiesto quale ruolo volessi seguire e in quale ruolo mi sentissi più a mio agio, e visto il mio passato da ricevitore, ho indicato la mia preferenza di essere seguito dal coach dei ricevitori.  La mia idea sarebbe però di chiedere, una volta arrivato, di poter seguire più ruoli, al fine di poter avere una visione più ampia su tutte la fasi del gioco e accrescere quindi il mio bagaglio di esperienza come head coach avendo una visione di insieme su tutti i ruoli. Un’altra cosa a cui presterò notevole attenzione sarà la fase di preparazione, l’organizzazione degli allenamenti e come vengono preparati e la fase di preparazione della partita, fase che nelle scorse stagioni è mancata. Oltretutto andrò ad imparare come il loro modo di fare lo scouting degli avversari e, potenzialmente applicarlo al campionato italiano. Praticamente sarà una full immersion nel mondo del football per poter accrescere le mie conoscenze poterle rimettere in gioco nelle prossime stagioni”.

Cosa pensi di ottenere da questa esperienza?“Questa esperienza mi  è stata proposta tramite Matteo Piccoli, Offensive Coordinator dei Rhinos Milano nonché mio amico,  che qualche anno fa ha fatto la stessa esperienza alla Washington State University ed è rimasto in contatto con Coach Wilson. E siccome è sempre stato un sogno per me andare a far parte di un coaching staff negli Stati Uniti, ho chiesto a Coach Wilson se ci fosse questa possibilità. Da questa esperienza spero di accrescere il mio bagaglio di esperienza, imparando le modalità che vengono adoperate in un college di prima divisione per poter poi riportarle, con i dovuti accorgimenti, sul campo dei Blue Storms e al nostro football in Italia. In aggiunta a ciò, ho deciso di farlo perché è una figata pazzesca, per un allenatore o anche per un giocatore poter fare un mese da professionista nel football americano in un college di prima divisione dove ci sono 60/70 giocatori, allenare sul campo tutti i giorni, analizzare tutti i giorni i video di partite e allenamenti, preparare le partite e vedere gli avversari e arrivare al sabato a giocare la partita facendo l’ingresso in campo con 20.000 persone a vedere la partita, è vivere il football al 100% per un mese e mi voglio godere al massimo questa possibilità“

Con ciò auguriamo il meglio a coach Ferrari, sapendo che tornerà da questa esperienza con tante nuove idee e tanta voglia di fare per la stagione 2024. Nel prossimo mese i Blue Storms seguiranno le partite della University of Nevada tifando per i Nevada Wolf Pack ma soprattutto per il nostro coach Marco Ferrari.

Good Luck!

Matteo Carraro
Foto Blue Storms Busto Arsizio

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