Che la sfida odierna sarebbe stata ardua si sapeva e la Giana Erminio lo ha dimostrato fin dai primi minuti: 2-0 al 24′ e partita in ghiaccio fino alla fine condannando il Città di Varese all’eliminazione dalla Coppa Italia di Serie D.
Luciano De Paola aveva preannunciato che, per quanto il passaggio del turno sarebbe stato gradito, la partita da vincere obbligatoriamente per il Varese non era quella di oggi, ma sarà quella di domenica all’Ossola contro la Virtus CiseranoBergamo.

Il mister biancorosso è comunque soddisfatto di come sono andate le cose: “Per come eravamo partiti sembrava potessimo subire una goleada, poi la squadra si è registrata e le cose sono migliorate. Di positivo c’è sicuramente la prestazione dei tre-quattro 2005 che sono entrati bene e hanno dato il loro contributo. Abbiamo avuto anche diverse occasioni per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. La Giana ha dimostrato più voglia di passare il turno grazie soprattutto alla maggiore qualità che ha potuto mettere in campo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio grazie alla prestazione di chi è entrato, abbiamo avuto più attenzione nella fase difensiva e in mezzo al campo abbiamo girato meglio”.

Archiviata la sconfitta, la testa è già a domenica? “Assolutamente, perché la gara con la Virtus è importante. Oggi, proprio in funzione di questo, abbiamo lasciato fuori cinque-sei giocatori che per noi potevano fare la differenza. Nella Giana mi ha impressionato Gaye: che personalità! Tornando alla partita ci si aspettava qualcosa in più, ma è cominciata male, non siamo riusciti a giocare e in mezzo al campo non ci siamo mai fatti vedere. Poi, come detto, i cambi hanno fatto la differenza, Settimo è entrato bene e anche Casamassima mi è piaciuto molto, forse anche perché giocano con meno pressione”.

Situazione infortunati, domenica chi ci sarà? “Rossi e Rossini devono giocare per forza, lo sanno e saranno pronti. Gazo non è pronto, Candido giocherà una ventina di minuti, mentre Piccoli sarà ai box”.

Pietro Settimo: “Grazie mister della fiducia”

“La partita è stata buona, è da tempo che facciamo bene e spesso i risultati non ci hanno dato una mano. Gli elogi di De Paola? Il mister ha sempre buone parole per me, la fiducia è tanta, la percepisco e giorno dopo giorno cresco. La squadra a mio avviso ha fatto due buoni tempi, ci è mancato il gol. Dove mi trovo meglio a giocare? In mezzo, anche se nella mia carriera ho ricoperto diverse posizioni sia a centrocampo che non, io sono a disposizione e cerco sempre di farmi trovare pronto”.

Elia Priori: “Cresciamo di testa e faremo bene”

“Stiamo affrontando tutte le partite con lo stessa voglia di fare e con lo stesso entusiasmo anche se così è difficile. Solo noi possiamo uscire da questa situazione, non è una frase fatta, cerchiamo di portare in campo quanto facciamo in allenamento ma i risulatati non ci confortano. L’eliminazione? Dispiace uscire, soprattutto a quelli come me che trovano meno spazio in campionato e che qui potevano esprimersi. Prendiamo quello che di buono c’è stato e andiamo avanti. La mia prestazione? Rammarico sul rigore, c’ero arrivato ma non riuscito a respingerla. Il secondo tempo ho fatto bene, sopratttutto a livello mentale anche se non ho continuità nel giocare da due-tre anni a causa di infortuni e scelte. Per il futuro della squadra penso positivo, dobbiamo crescere di testa e poi possiamo fare bene”.

LE VIDEOINTERVISTE DALLE 19.15

Matteo Carraro

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