Le ultime due partite casalinghe (pareggio con il Brusaporto e vittoria sul Ponte San Pietro) hanno riportato entusiasmo in casa Città di Varese che ha ora bisogno di recuperare un altro punto per rientrare nei playout. Obiettivo tutt’altro che impossibile, soprattutto considerando gli incroci che offre la 31^ giornata del Girone B di Serie D, ma come prima cosa bisognerà vincere il derby di Caronno Pertusella contro la Caronnese dell’ex Simone Moretti: domani in campo alle 15.00 l’unico obiettivo possibile sarà raggiungere i tre punti.

Arriviamo da una settimana giusta esordisce Porro al termine della rifinitura –. Non trovo altro modo per descriverla, perché tutto ciò che abbiamo fatto, dalle cose buone alle cose meno buone, sono state giuste. Ci siamo goduti la vittoria di giovedì scorso, ma ormai è già passato remoto: ce ne siamo dimenticati perché fin qui abbiamo fatto solo un passettino e in questo momento dobbiamo solo pensare all’immediato, con più distacco possibile e impegno totale ai contenuti della partita. Nelle ultime due sfide siamo stati bravi e continui nei fattori che possiamo determinare: il risultato non è una conseguenza prevedibile, ma facendo bene il nostro abbiamo più possibilità di ottenerlo“.

Il momento attuale, seppur all’opposto, presenta dei parallelismi con il finale della scorsa stagione. “Ci ho pensato ammette Porro ma non è una cosa che ci siamo detto chiaramente all’interno dello spogliatoio. Pensarci a livello inconscio fa comunque piacere perché ci ricorda una cosa positiva, ma non ci aiuterà a vincere domani; saranno i contenuti a farlo“.

Sulla Caronnese, il tecnico biancorosso tiene la guardia alta: “A dispetto della loro classifica non sarà per nulla facile: dovremo essere bravi su tante situazioni che abbiamo visto in settimana ed entrare in campo come sempre senza l’assillo di dover vincere a tutti i costi. Servirà intelligenza: ovvio che abbiamo voglia di vincere, ma questa voglia non si deve trasformare in rischio, anche perché loro giocheranno con leggerezza e questo comportamento li ha portati a pareggiare con l’Arconatese un paio di settimane fa. Tra l’altro, posso garantire che le loro prestazioni sono sempre state di livello e possono vantare un allenatore preparato del calibro di Moretti. In sintesi: attenzione massima“.

Tornerà Pastore dalla squalifica, ma fronte infermeria non si segnalano recuperi. “Gli infortuni non devono essere una giustificazione, ma una motivazione sentenzia Porro. Contro il Ponte San Pietro abbiamo dimostrato che questa variabile non ci ha condizionato dandoci al contrario una spinta grossissima: domani dovrà essere lo stesso e ho visto un gruppo coeso e cosciente di ciò che va fatto. Dobbiamo avere un’unica responsabilità: forza e coraggio di agire. Tifosi? Il ringraziamento per loro non finirà mai“.

Matteo Carraro

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