PERO – Non basta una buona prova al Club Milano per tornare alla vittoria, raggiunto in pieno recupero dal Vis Nova. Biancorossi avanti nel primo tempo con un colpo di testa di Diouck, nella ripresa un gol annullato a Rankovic prima dell’espulsione di Proserpio che sembra indirizzare i tre punti verso i milanesi. Al 92’ però l’incornata di Catta regala un punto prezioso alle lucertole che prolungano la striscia positiva dopo le vittorie con Sestese e Pavia.

PRIMO TEMPO – Scavo conferma nove undicesimi della squadra che ha pareggiato a Solbiate Arno. Questo il 4-3-3 biancorosso: Monzani tra i pali; linea difensiva composta Cuoco, Di Maggio, Diouck e Carrara; Costa in regia con Priori e Principi ai suoi lati; tridente composto da Pelle, Locati e Panzani. Mastrolonardo risponde col 4-3-3: Foresti in porta; Beretta, Gandini, Bartoli e Testoni in difesa; Vincenzi, Tremolada e Proserpio a centrocampo; Mancosu centravanti con Sofia e Orlandi sulle ali. Avvio molto tattico senza occasioni da rete, fino al 14’ quando Orlandi pennella su punizione dai venticinque metri sfiorando l’incrocio dei pali. Poco dopo è ancora Orlandi a tentare la conclusione dal limite, stavolta senza impensierire Monzani. Al 26’ però è il Club Milano a passare in vantaggio: punizione dalla trequarti di Di Maggio, incornata di Diouck sul secondo palo che batte Foresti in diagonale. Passa un minuto e gli ospiti protestano chiedendo un tocco di mano nell’area avversaria, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Prima dell’intervallo milanesi ancora pericolosi per tre volte su calcio d’angolo, ma in ogni circostanza manca qualcosa per siglare il raddoppio. Al 43’, dopo una percussione di Orlandi la sfera arriva in area a Proserpio che calcia trovando l’opposizione di Di Maggio.

SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi le lucertole si rendono subito pericolose al 6’ col mancino di Mancosu che si stampa contro il palo a Monzani battuto. La risposta dei padroni di casa è affidata al destro di Panzani che dal limite costringe Foresti a rifugiarsi in corner. Al 23’ i biancorossi troverebbero il raddoppio con Rankovic, ma l’assistente Alimani ha un abbaglio e segnala fuorigioco del numero 20 nonostante la posizione di partenza fosse regolare di almeno un paio di metri. Al 26’ Orlandi vede Monzani fuori posizione e prova a sorprenderlo da posizione molto defilata ma la sfera termina sul fondo. Al 32’ grave ingenuità di Proserpio, che protesta platealmente dopo un fallo rimediando il secondo cartellino giallo e lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al 38’ ripartenza fulminea dei milanesi con Panzani che serve a centro area Rankovic, la cui deviazione viene respinta bene da Foresti. Sul ribaltamento di fronte Monzani rischia uscendo in ritardo dall’area e atterrando l’avversario rimediando un cartellino giallo. Sulla punizione Orlandi disegna una traiettoria velenosa che sfiora la traversa. Nel recupero, quando ormai i tre punti sembrano indirizzati verso la squadra di Scavo, sul cross di Vincenzi Catta svetta tra Benatti e Di Maggio incornando il gol del pareggio.

CLUB MILANO – VIS NOVA 1-1 (1-0)
Club Milano: Monzani, Cuoco, Carrara, Costa, Di Maggio, Diouck, Pelle (31’ st Cominetti), Principi (43’ st Benatti), Locati (6’ st Rankovic), Panzani (39’ st Tota), Priori (17’ st Mylnykov). A disposizione: Silva, Carnevale, Bombino, Grossi. Allenatore: Scavo.
Vis Nova: Foresti, Beretta (42’ st Meroni), Testoni, Tremolada, Gandini, Bartoli (49’ st Caggia), Sofia (21’ st Catta), Proserpio, Mancosu (30’ st Martirani), Orlandi (39’ st Cavalli), Vincenzi. A disposizione: Maldifassi, Caggia, Tranquillini, Abbiati. Allenatore: Mastrolonardo.
Arbitro: Cravero di Busto Arsizio (Alimani di Legnano e Ferretti di Varese)
Marcatori: pt: 26’ Diouck (C); st: 47’ Catta (V).
Note: Giornata serena, campo sintetico in ottime condizioni, spettatori 250 circa. Espulso: 32’ st Proserpio (V) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Tremolada (V), Panzani (C), Proserpio (V), Beretta (V), Orlandi (V), Monzani (C), Principi (C), Meroni (V). Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 2’+ 6’.

Inviato Alex Scotti

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