Varese e Serie B: un binomio quasi magico che ha regalato momenti di gloria, passione e sogni ad una città intera. Echi che negli ultimi anni si sono assopiti, in attesa (si spera) di tornare protagonisti in primis nel calcio professionistico e poi, perché no, proprio nella categoria Cadetta che tante gioie aveva regalato una decina abbondante d’anni fa.
Un occhio al passato, uno al presente. Se Antonio Rosati è tornato in biancorosso per provare a ripetersi, l’inizio della settimana corrente ha visto due ex Varese tornare in Serie B per scrivere un altro capitolo della loro storia calcistica in cadetteria: Rolando Maran è il nuovo allenatore del Brescia, mentre l’Ascoli ha scelto Fabrizio Castori. I due ultimi allenatori dell’era Rosati con il primo che sfiorò una clamorosa promozione in Serie A (stagione 2011/12) e il secondo che non ebbe l’opportunità di chiudere il suo percorso venendo esonerato nonostante il piazzamento playoff ad una manciata di giornate da termine della stagione 2012/13.
Un punto separa il diciassettesimo posto dell’Ascoli dal quattordicesimo del Brescia: entrambe le società, al momento più vicine ai playout e alla zona retrocessione che non alla parte sinistra della classifica, hanno dunque optato per un cambio di rotta affidandosi all’esperienza e al carisma di due allenatori che hanno dimostrato di saper vincere e convincere in Serie B. Soprattutto in biancorosso. In attesa, un domani, di rivedere anche il Varese in Serie B, Maran e Castori aggiungono all’attuale campionato un pizzico di varesinità.
TC
