Quella di quest’anno è una stagione particolare per l’Eagles Caronno che, dopo un’annata faticosa ha trovato compattezza e solidità e si è imposta ai vertici della classifica per diverso tempo. A guidare l’attacco delle aquile ci sta pensando Francesco Giardino che, con 14 reti messe a segno, sta aiutando i compagni a conquistare punti importanti in vista del prosieguo del campionato. Il bomber biancoblu si dice contento dell’annata e vuole continuare a tenere in alto le aquile, ma non dimentica l’obiettivo salvezza.
All’inizio dell’anno l’obiettivo dichiarato era la salvezza, ma per ampi tratti avete comandato il campionato. È stata una sorpresa o pensavate da subito di avere questo tipo di impatto?
“Visto com’era andato l’anno scorso, con la fatica che abbiamo fatto a salvarci, non pensavamo di poter essere lì. Non sono qui a dire che ora crediamo di poter vincere perché ci sono squadre ben più attrezzate di noi, ma vogliamo arrivare il prima possibile alla quota salvezza per potercela giocare fino in fondo”.
Come state vivendo questa stagione all’interno dello spogliatoio?
“Come dicevo prima all’inizio è stata una sorpresa, continuavamo a chiederci come facessimo ad essere lì. Adesso la stiamo vivendo con tranquillità e spensieratezza: non abbiamo l’obbligo di vincere e la società non ci ha chiesto la promozione, anzi, quindi restiamo sereni e viviamo giornata per giornata vedendo alla fine dove ci porterà”.
Chi pensi sia l’avversario più ostico in campionato?
“Per quello che ho avuto modo di vedere in questo girone d’andata quella che ci ha messo più in difficoltà è stata la Valceresio. Ci ha messo sotto sul nostro campo, non siamo riusciti a creare occasioni e credo siano la più forte in campionato. Una squadra che mi ha sorpreso molto è stato il Ponte Tresa, non sono affatto deboli e non mi capacito di come non abbiano ancora fatto punti perché abbiamo faticato molto”.
In questa stagione stai segnando tantissimo, sei più felice per i gol o per come sta andando la stagione?
“Parlando sinceramente sono felicissimo di come sta andando la stagione fino ad ora, soprattutto per come siamo usciti dall’anno scorso quando abbiamo cambiato tre mister. Sto segnando tanto perché tutta la squadra sta girando bene, da soli non si può fare niente”.
C’è una partita che senti in modo particolare in questo campionato?
“Sicuramente. Sento particolarmente quella contro il Gazzada Schianno perché il presidente è mio padre, quindi quella partita ha un sapore particolare. Purtroppo all’andata non ho potuto giocare per la febbre, ma c’è sempre la partita di ritorno”.
Nelle ultime quattro giornate avete vinto solo una volta: questo trend è dovuto agli infortuni o c’è qualcos’altro?
“Non direi che ci sia qualcosa che influisce. Sono partite in cui magari c’è un po’ più di sfortuna rispetto all’inizio, perché ora un tiro sul palo esce mentre all’inizio entrava, ma probabilmente è subentrata un po’ di stanchezza mentale perché questo campionato è impegnativo. Le prestazioni della squadra ci sono comunque sempre state”.
Credi che possiate continuare su questa strada per tutto l’anno?
“Vedendo il girone d’andata e conoscendo il livello delle squadre credo che potremo giocarcela fino in fondo. Non parlo di vincere, ma credo che un posto ai playoff potremmo prendercelo. Poi è un anno particolare, dove se ne perdi due rischi di ritrovarti ai playout”.
Alla classifica dei marcatori ci pensi o sorvoli?
“Dato che io non sono mai stato uno che ha fatto tanti gol in stagione, ero arrivato al massimo a 8 credo, non ci penso minimamente. Vivo giorno per giorno e tutto quel che arriva lo prendo volentieri”.
Adesso il campionato è in pausa per un mese, pensi che al rientro possano cambiare i valori in campo?
“Sì, adesso c’è la pausa e credo che, stando fermi, col mercato aperto ci sarà qualche squadra che si rinforzerà. Il livello sarà sicuramente più alto al rientro e mi aspetto che squadre come Valceresio e Jeraghese, che hanno l’obiettivo di vincere, si muovano per fare lo step in più che viene richiesto dalla società”.
Andrea Vincenzi
