Anche nella quinta giornata il campionato di Eccellenza ha saputo regalarci grandi emozioni ed anche alcuni copli di scena. Vittuone vince di misura contro Meda mentre finisce in parità lo scontro tra Verbano-Pavia. Saronno compie l’impresa e vince di misura su Oltrepò. Vediamo tutti i risultati:

ACCADEMIA PAVESE – SESTESE 1-1


VERBANO – PAVIA 0-0

BESOZZO- La 5^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A vede di fronte Verbano e Pavia 1911. Entrambe le squadre hanno raccolto 7 punti nelle prime cinque giornate giocate:vedremo se anche sul campo le due formazioni daranno vita a un match equilibrato. La partita termina sul risultato di 0-0: il match è stato equilibrato ma nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, il Pavia avrebbe probabilmente meritato la vittoria.

PRIMO TEMPO- Un Verbano che sembra in crescita nelle ultime uscite ospita il Pavia che, dopo le dimissioni di Carbone, è ora affidato alla guida di Civeriati, oggi in realtà per motivi di tempistiche c’è il vice Peluso in panchina, e vuole provare a dare una scossa alla propria stagione. Le premesse per assistere a un match interessante ci sono tutte, ora la parola va al campo. Prima del fischio di inizio viene rispettato un minuto di raccoglimento in ricordo della madre del presidente del Verbano, Barbarito . Il match parte subito con ritmi molto alti, con le due squadre che stanno mettendo in campo grande intensità, a discapito però di un po’ di qualità. Se nei primi quindici minuti non ci sono state occasioni degne di nota, nei cinque successivi il Verbano sfiora due volte il vantaggio prima con il tiro dalla distanza tentato da Federico e poi con la bella azione manovrata interrotta proprio sul più bello dalla retroguardia ospite. Entrambe le squadre prediligono il lancio diretto sulle punte, ma le difese per il momento stanno reggendo bene. La soluzione tentata più spesso dal Verbano è il lancio lungo diretto su Rovedatti che, posizionandosi largo a sinistra, gode di molto spazio: l’idea di Celestini è di sfruttare l’altezza del suo esterno per spizzare il pallone e trovare così le punte. Fino ad ora la tattica ha funzionato in parte dato che il numero 11 è riuscito più volte a toccare il pallone ma senza trovare compagni liberi. Anche il Pavia prova ad andare subito in verticale ma è mancata precisione nei passaggi per sfruttare delle azioni che potenzialmente sarebbero potute essere pericolose. Al minuto 41′ sono gli ospiti a passare in vantaggio: un passaggio centrale passa in mezzo a molte gambe e finisce sui piedi di Panigada che da solo davanti a Ragone non sbaglia. Purtroppo per gli ospiti il direttore di gara annulla la rete per il fuorigioco del numero 11 segnalato dall’assistente. Passano pochi minuti e ci prova il Verbano: un’uscita avventata di Cincilla spalanca la porta a Lanza che però si defila e non riesce più a trovare il tempo per trirare.   La prima frazione di gioco si conclude sullo 0-0, risultato che rispecchia i valori che si sono visti in campo. Le due squadre hanno giocato un primo tempo di altissima intensità, con la collaborazione dell’arbitro che ha lasciato molto correre: è mancata la qualità per sbloccare il risultato.  

SECONDO TEMPO- Nella ripresa il tema tattico non cambia: l’intensità e la ferocia agonistica non sono diminuite. Nonostante il caldo e la stanchezza del turno infrasettimanale al momento i giocatori in campo stanno ancora riuscendo a mantenere i ritmi altissimi. Al minuto 15 gli ospiti hanno una grandissima chance di passare in vantaggio. Antenucci scatta alle spalle della difesa avversaria e arrivato da solo davanti al portiere, non riesce a superare Ragone: il pallone resta in possesso del numero 9 che, invece di servire Panigada, ci prova da posizione defilata non trovando ancora una volta la rete. Risponde il Verbano con un paio di iniziative di squadra che però non sortiscono l’esito sperato. La partita ora vive di folate, con le due squadre che stanno riuscendo ad arrivare con più continuità in zona pericolosa. Al 26′ ci prova ancora Antenucci, ma la sua conclusione viene bloccata in due tempi da Ragone. Passano pochi istanti e Bamba viene lanciato in profondità, ma proprio sul più bello viene contenuto da Ioance con un intervento che vale quasi come un gol. Al 33′ Pace cade in area di rigore: il direttore rileva una simulazione che costa il secondo giallo al numero 77. Ora il Pavia, che sembrava averne di più, dovrà giocare gli ultimi 10 minuti più recupero in inferiorità numerica. Passa poco più di un minuto ed è proprio il Pavia ad andare ancora vicino al gol del vantaggio: Antenucci si appoggia su Panigada che calcia però alto. Nonostante l’inferiorità numerica sono gli ospiti che si rendono più pericolosi. Ancora Antenucci ci prova: la sua conclusione sarebbe potuta diventare buona per un compagno che però non arriva sul pallone di poco. Praticamente allo scadere il Pavia ha un’occasione clamorosa con il pallone calciato da Tomasini che sbatte però sulla faccia Ragone che anche se in modo un po’ fortunoso salva il risultato. La partita termina sul risultato di 0-0, dopo 90 minuti di lotta vera. Il Pavia ha incrementato lo sforzo offensivo sul finale e avrebbe meritato i tre punti per quanto prodotto.

I COMMENTI
Celestini (allenatore Verbano Calcio): “Arrivavamo da un match molto dispendioso: oggi faceva molto caldo e non era semplice tenere certi ritmi. Avevamo contro una squadra molto forte, costruita per vincere e siamo anche riusciti a creare dei pericoli, anche se c’è qualcuno che può recriminare non siamo noi. Dobbiamo crescere e queste partite sono molto utili sotto questo aspetto. Ogni tanto se non si può vincere è importante non perdere”.
Peluso (allenatore in seconda Pavia 1911): “Partita su un campo difficile. Abbiamo ricercato molto sulle palle lunghe e siamo stati un po’ troppo spaccati. Si poteva fare meglio, soprattutto sul finale. Ci manca sempre poco per vincere le partite. La vittoria finale è ancora l’obiettivo ma bisognerà lavorare sul campo. Ora arriva una settimana per lavorare con calma col nuovo allenatore”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Di Bartolo (Verbano Calcio) 7- Grandissima prestazione da parte del capitano rossonero. Il numero 2 si fa sentire nei confronti degli avversari: sempre puntuale negli interventi e presente per tutta la partita. in un match intenso lui è uno dei protagonisti assoluti.
Concina (Pavia 1911) 7- In un match in cui le retroguardie hanno contenuto bene gli attacchi non è un caso che anche per il Pavia il migliore sia stato un difensore centrale. Il capitano ospite guida molto bene i suoi compagni e non si fa mai trovare impreparato. 

IL TABELLINO
Verbano Calcio-Pavia 1911 0-0 (0-0)
Verbano Calcio: Ragone 6.5, Di Bartolo 7, Sberna 6.5, Pastello 6, Di Mango 6.5, Di Marco 6, Pedrazzini 6 (15′ st. Sordillo 6), Lanza 6 (19′ st. Bamba 5.5), Ferrari 6.5 (29′ st. Tramutoli 6), Federico 5.5 (19′ Tomasini 6), Rovedatti 6.5 (27′ st. Vicini 6)  A disposizione: Gargarella, Ponti, Trozzo, Granai. Allenatore: Celestini.
Pavia 1911: Cincilla 6.5, Alletto 6 (44′ st. Abba s.v.), Concina 7, Spaneshi 6, Bertelli 6, Antenucci 6, Braidich 6 (15′ st. Tassi 6), Panigada 6.5 (37′ st. Tomasini 6), Nucera 6, Ioance 6.5, Pace.5.5 A disposizione: Anane, Ammirati, Facchini, Cito, Furlani, Di Raci Allenatore: Peluso.
Arbitro: Cavalleri, sezione di Treviglio. Assistenti: Filipponi, sezione di Monza-Buschmann, sezione di Milano.
Note: giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori: circa 250. Angoli:5-4 .
Ammonizioni: pt: 38′ Pace (P), 47′ Ioance (P). St: 10′ Bertelli (P). Espulsioni: st: 33′ Pace (P). Recupero: 4’+4′ .

Inviato Giovanni Enrico Civelli


OLTREPO – SARONNO 0-1

BRONI – Partita ben gestita da Saronno, che riesce a battere Oltrepò in casa per 1-0. I padroni di casa non riescono a costruire molto infatti durante tutta la partita sono state veramente pochissime le occasioni da tiro, al contrario Saronno ha saputo fare il proprio gioco. La partita si sblocca sul finale di primo tempo con il gol appena sotto la traversa di Pontiggia. Nel secondo tempo Saronno sfiora in due occasioni il raddoppio: prima con una conclusione appena fuori dallo specchio della porta di Pontiggia e poi con una traversa colpita da Sala. Ultimo quarto d’ora molto frenetico, dove Saronno si è chiuso in difesa mentre Oltrepò cercava in tutte le maniere di buttare la palla in mezzo all’area.

IL TABELLINO
OLTREPÒ – SARONNO 0-1 (0-1)
Oltrepò
: Guerci, Villoni, Bartoli, Lorusso (40’ pt Gabrielli), Gasparetto (16’ st Chiellini), Vincenzi (24’ st Speroni), Cavallotti (1’ st Ferraro), Aguilera (25’ st Florencianez), Franchini, Modotti, Vaglio. A disposizione: Masotino, Nunez, Monaco, Felice. Allenatore: Mastrolonardo
Saronno
: Vinci, Torriani, D’Onofrio (17’ st Sardo), Di Noto (37’ st Bruzzone), Lofoco, Bello, Proserpio, Artaria (36’ st Citterio), Sala (45’ st Lorusso), Pontiggia (19’ st Rudi), Hassan. A disposizione: Bertolotti, Meroni, Bredice, , Martini. Allenatore: Tricarico
Arbitro
: Polizzotto di Palermo (Ravelli di Bergamo – Toniutto di Como)
Marcatori
: pt: 42’ Pontiggia (S).
Note
Ammoniti: Sardo (S).


CASTANESE – ARDOR LAZZATE 1-0

CASTANO PRIMO – Nel primo tempo partono più convinti gli ospiti, che giovavano molto alto. Al 15’ prima grande occasione per la Ardor Lazzate che, clamorosamente, a porta vuota tira la palla fuori sopra la traversa. Altre buone occasioni poi successivamente su alcuni calci piazzati. Per i padroni di casa la prima grande occasione arriva al 30’ con un buon tiro mancino di Quartesan che finisce fuori di un soffio. Nonostante le diverse occasioni il primo tempo finisce a reti inviolate. Nel secondo tempo si invertono i ruoli, vedendo una maggior predominanza in campo da parte della Castanese. Il gol decisivo del vantaggio arriva al 5’ con un bel recupero palla che permette a Stiso di calciare sul secondo palo. Poco dopo la Castanese ha sfiorato il raddoppio con Sofia, che recupera palla appena fuori dall’area ma calciando colpisce il portiere. Poche occasioni nel secondo tempo per la Ardor Lazzate.

IL TABELLINO
CASTANESE – ARDOR LAZZATE 1-0 (0-0)
Castanese
: El Bouhlani, Crispo (37’ st Zangrillo), Caputo, Parini, Pescara, Carugati (33’ st E. Catizone), Sofia (19’ st Moussafir), Stiso, Salom, moretti, Quartesan (42’ st Bertoli). A disposizione: R. Catizone, Grezzana, Mhaimer, Oliviero, Raimoldi. Allenatore: Garavaglia
Ardor Lazzate
: Ferloni, Mzoughi, Schieppati, Zefi (46’ st Grippo), Pellini, Marioli (40’ st Caldirola), Guanziroli (34’ st Lokumu), Malvestio, Giangaspero, Silla (15’ st Deodato), Caffi (13’ st Rondina). A disposizione: Barbieri, Cotugno, Benedetti, Laurato. Allenatore: Fedele
Arbitro
: Gabbio di Crema (Savoldi di Brescia – Arrigoni di Brescia)
Marcatori
: st: 5’ Stiso (C).
Note
– Ammoniti: Pescara (C), Crispo (C), Fedele (Allenatore Ardor Lazzate).


MAGENTA – VERGIATESE 2-1

IL TABELLINO
MAGENTA – VERGIATESE 2-1 (2-0)
Magenta
: Taliento, Degio, Sala, Ortolani (1’ st Perotta), Perini, Pedrocchi, Lo Monaco (1’ st Grillo), Papasodaro, Avinci, Iervolino (23’ st Favilla), Gatti. A disposizione: Ruta, Pecchia, Leone, Boni, De Bernardi, Pasku. Allenatore: Lorenzi
Vergiatese
: Meregon, Casagrande (1’ st Dellavedova), Iovine (1’ st Ghilardi), Dal Santo (40’ st Cornelli), Lucarino, Sandrini, Ritondale (1’ st Kasaka), Provasio, Mammetti, Franzese, Nejmi (19’ st Caricati). A disposizione: Pancini, Zecchini, De Angeli, Ricelli. Allenatore: Rovrena
Arbitro
: Riahi di Lovere (Harwood di Chiari – Bergamaschi di Bergamo)
Marcatori
: pt: 34’ Avinci (M), 44’ Gatti (M); st: Rig 32’ Mattetti (V)
Note
Ammoniti: Dacio (M), Perin (M), Ghilardi (V), Lorenzi (allenatore Magenta); Espulsi: Sandrini (V)


CARONNESE – SOLBIATESE 2-0

Quinta giornata di andata del campionato di Eccellenza girone A. Al “Comunale” di Caronno Pertusella i padroni di casa sfidano la Solbiatese 1911 con fischio d’inizio alle 18.30. Campo in perfette condizioni e clima estivo. Fischia il signor Cravero della sezione di Busto Arsizio, coadiuvato dai signori Molino di Brescia e Moscolari di Bergamo.

PRIMO TEMPO –  Al 1’ la Solbiatese prova a rendersi pericolosa con un’incursione dalla sinistra: spazza non senza affanno la difesa in maglia bianca. Al 4’ resta a terra a centrocampo il gialoblu Minozzi per un problema alla spalla destra che si rialza a fatica. Al 9’ la Caronnese guadagna un buon calcio di punizione sulla trequarti ospite. Si incarica della battuta Corno, la difesa della Solbiatese respinge. All’11 primo tiro della partita ad opera di Marco Morlandi: para agevolmente Russo. Al 13’ clamorosa occasione per la Caronnese: Napoli mette al centro, Zibert liscia con la porta spalancata e spreca la chance per il vantaggio. Altra occasione per i rossoblu al minuto 16: tentano la conclusione Lorusso prima e Zoppi poi ma il signor Cravero ferma tutto per un fuorigioco. Al 17’ primo giallo della partita per Minuzzi, che ha fermato Corno involato a rete sulla trequarti. La risposta della Solbiatese è affidata ad Alex Romano, ben servito da Milani: para Quintiero. Al 22’ grande giocata di Scapinello: il capitano gialloblu, il più pimpante dei suoi, si libera del diretto avversario con una roulette e guadagna una punizione dai 25 metri. È lo stesso numero 10 a battere la punizione che la barriera caronnese respinge in angolo. Al 26’ la Caronnese passa in vantaggio: l’occasione parte da un calcio di punizione: Zibert tenta il tiro in porta, Russo respinge e Napoli è il più lesto a ribadire la palla in rete. Al 32’ non ce la fa l’under della Solbiatese Minuzzi, al suo posto il pari età Marin. Al 35’ la Solbiatese ci prova in area di rigore: Mondoni batte a rete, Quintiero risponde presente con una parata in due tempi. Al 36’ azione tambureggiante e in velocità della Caronnese: Diatta prova la conclusione, para Russo. Al 39’ occasione ancora per la Caronnese da calcio d’angolo: la palla arriva ancora a Napoli, il cui tiro è deviato in angolo. Sul secondo corner la Caronnese raddoppia: è Galletti a ribadire in rete un’azione confusa nell’area avversaria. È questa l’azione che conclude la prima frazione. Dopo 45 minuti, la Caronnese è in vantaggio di 2 gol grazie alle reti di Napoli e Galletti.

SECONDO TEMPO – Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi che avevano chiuso la prima frazione.Al 53’ primo giallo della partita per i rossoblu: il signor Cravero ammonisce Zoppi per un intervento pericoloso sull’estremo difensore ospite Russo. Girandola di cambi per le due squadre: in campo Torraca, Lorenzo Lonardi e Pandiani per la Solbiatese, Provenzano al posto del già ammonito Zoppi. Al 59’ iniziativa personale del migliore in campo degli ospiti, Scapinello, che Quintiero para sicuro. Al minuto 64 la Solbiatese prova ad accorciare le distanze con Sorrentino, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 67’ ci riprova Sorrentino su azione d’angolo di Mira: palla ancora in corner. Due minuti più tardi, Lorusso ha l’occasione di calare il tris, ma spedisce il suo destro tra le braccia di Russo. Al 73’ doppia occasione per Scapinello: il calcio di punizione finisce sulla barriera, la pericolosa conclusione successiva viene deviata in angolo. Al 75’ grandissima occasione per la Caronnese: Provenzano serve Corno solo in area, ma il capitano spara sul portiere avversario. Al 79’ Corno show: si invola sulla destra, rientra sul mancino e sferra un tiro a giro: Russo battuto, ma la conclusione si stampa sul palo (grande azione da incorniciare!). Un minuto più tardi anche la Solbiatese coglie un legno, ma la traversa respinge la conclusione ospite. All’82’ interessante punizione per la Solbiatese: batte Pandiani, palla di poco alta sulla traversa. All’86 ci prova anche Torraca su buona assistenza in area di Scapinello, ma la palla termina alta sulla porta caronnese. Termina dopo 4’ minuti di recupero il secondo tempo e senza pericoli. I padroni di casa centrano la terza vittoria consecutiva e si confermano nei piani alti della classifica.

IL TABELLINO
CARONNESE-SOLBIATESE 2-0 (2-0)
CARONNESE: Quintiero; Bossi, Napoli, Galletti, Puka, Morlandi, Diatta, Zibert, Zoppi (13’ st Provenzano), Corno, Lorusso. A disposizione: Stocco, Bigioni, Bonsi, Brugnone, Cerreto, Sakho, Curci, Birolini. Allenatore: Napolitano
SOLBIATESE 1911: Russo; Manfrè, Novello, Sorrentino, Ricceputi (7’ at  Lonardi L.), Minuzzi (33’ pt Marin), Mira, Milani (7? st Torraca), Mondoni (7? st Pandiani), Scapinello, Romano. A disposizione: Seitaj, Federici, Lonardi D., Ruggeri, Pedrabissi, Torraca. Allenatore: Domenicali
Arbitro: Cravero di Bergamo( Molino di Brescia – Moscolari di Bergamo)
Marcatori: 26’ pt Napoli (Car) , 40’ pt Galletti (Car)
Note – Ammoniti: Zoppi, Morlandi (Car), Torreca, Minuzzi (Sol) Recupero: 2’ + 4’


MILANESE – CASTEGGIO 1-2


CALVAIRATE – BASE 96 SEVESO 1-0


VITTUONE – MEDA 1-0

In redazione Matteo Carcano

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