Se dalla Promozione (Turate Mozzate a parte) in giù le preparazioni estive devono ancora iniziare, per l’Eccellenza la situazione è diversa visto che da tradizione i raduni cominciano nella prima parte di agosto. Quest’anno non ha fatto eccezione (la Castanese inizia oggi, anche se i neroverdi avevano svolto un pre-ritiro a luglio) e, a conti fatti, la corsa alla Serie D può già dirsi iniziata.

Ciò comporta con se l’atavica domanda: chi si aggiudicherà il primato e l’accesso alla Serie A del dilettantismo? Memori dello scorso anno, la sponda pavese potrebbe ancora farla da padrone con Pavia e Oltrepò determinate a contendersi le posizioni di vertice, ma l’orgoglio varesotto non può non individuare nella Solbiatese la punta di diamante del raggruppamento: il sontuoso mercato dei nerazzurri proietta di diritto la squadra di mister Domenicali tra le pretendenti al titolo. La bagarre potrebbe però essere ben più aperta visto che il campionato sembra essersi equilibrato verso l’alto. La Caronnese, ad esempio, ha intenzione di riscattare in fretta l’amarezza della retrocessione e i rossoblù si sono mossi in maniera oculata e importante sul mercato allestendo una squadra ben amalgamata tra gioventù, esperienza e talento.

Tra le squadre determinate a rilanciarsi verso l’alto figura anche l’Ardor Lazzate di Ferdinando Fedele (alla prima esperienza da primo allenatore) che si è rinforzata con innesti mirati e di spessore assoluto. Il Base96 Seveso non si tirerà certo indietro, mentre dal fronte milanese occhio a Calvairate, Magenta e Castanese, anche se i neroverdi hanno cambiato tanto sposando una linea green. Tornando nel varesotto la Sestese ha voglia di stupire dopo un campionato difficile e salvato solo dalla vittoria ai playout; l’avvicendamento in panchina Puleo-Melosi non sembra aver destabilizzato l’ambiente biancoazzurro che, forte di un mercato importante e di un tecnico navigato, ha voglia di stupire. Obiettivo che è anche quello della matricola Saronno: gli amaretti di Tricarico non vogliono certo fare le comparse e si candidano con decisione al ruolo di outsider.

Verbano e Vergiatese puntano ad un campionato tranquillo, così come l’Accademia Vittuone e l’Accademia Pavese, mentre il Meda (ripescato la scorsa settimana) potrebbe avere qualche difficoltà ad adattarsi al nuovo campionato; da valutare anche Casteggio e Milanese. In linea generale, il campionato rimane di difficile lettura: del resto, se tanti addetti ai lavori hanno definito il Girone A di Eccellenza una mini-Serie D (ma più difficile), un motivo c’è. Parola al campo.

Redazione

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