Nella mattinata odierna di venerdì 15 settembre, presso lo Spazio Lenovo di Milano, si è tenuta la conferenza stampa “Nuova Vita” di presentazione della stagione 23/24 della UYBA Volley Busto Arsizio, alla quale hanno partecipato il Presedente Giuseppe Pirola, l’Amministratore Delegato Gianluigi Viganò, il Direttore Generale Mattia Moro, la Vicepresidente Francesca Piccinini e l’allenatore Julio Velasco.

Nella conferenza si è parlato del rinnovamento della società e dei primi progetti che si stanno già costruendo, ma il fulcro della mattinata è stato ovviamente la presentazione del nuovo coach. A prendere per primo la parola è stato il Presidente Pirola, il quale dopo una breve introduzione ha subito passato il microfono al tecnico argentino per far spiegare dal suo punto di vista le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere Busto e quali sono i suoi obiettivi.

È da diverso tempo che volevo fare un’esperienza tutta al femminile esordisce il coach Velasco -, e quella di Busto è stata l’unica proposta che mi è arrivata. Credo molto nel progetto che si sta portando avanti e sono stato pienamente consapevole che questa prima stagione sarà particolarmente dura, sia dal punto di vista del budget, sia dal punto di vista tecnico perché quella di quest’anno è una squadra totalmente nuova. In queste prime settimane di allenamenti le ragazze sono state fenomenali: lavorano benissimo, sono molto precise ed intraprendenti. Fina da subito si è creato un ottimo ambiente, che è sicuramente molto giovane ed inesperto, ma che sono convinto potrà fare bene. Sono molto curioso di conoscere i tifosi; in queste prime settimane ho avuto la fortuna di iniziare a conoscerne alcuni, ma ovviamente ne mancano ancora molti all’appello. A loro chiedo solo una cosa: non bisogna venire al palazzetto per vedere vincere la squadra, perché come già detto quest’anno sarà tosta, ma bisogna venire al palazzetto per far vincere la squadra, per supportarla anche e soprattutto nei momenti di difficoltà”.

Come seconda domanda, al tecnico viene chiesto: “Che UYBA vedremo quest’anno?

Non avendo una giocatrice fuori classe del calibro di Egonu, Haak, Boskovic o Vargas sarà ancor più fondamentale far funzionare il lavoro ed il gioco di squadra. Non mi interessa che di chi è la colpa di un errore o altro, ma mi interessa come si reagisce a tale errore, senza creare situazioni di vittimismo o di auto accusa. Le nostre sono tutte ragazze molto giovani e non devono bloccarsi subito alla prima difficoltà, ma devono trovare il modo di superarle tutte insieme, come una vera squadra dovrebbe fare”.

Continuando con la presentazione, vista la lunga e prosperosa esperienza dell’ex CT della Nazionale, gli viene domandato se a suo parere il campionato femminile italiano si possa considerare il più importante al mondo.

Non so se è il più importante, ma sicuramente insieme a quello turco è tra i migliori che ci siano in circolazione. È un campionato molto difficile e molto tecnico, vista la presenza di tante squadre di ottimo livello. Il gioco femminile, in questi ultimi anni, si è sempre più avvicinato al modello maschile rendendo le partite sempre più avvincenti”.

Finito l’intervento del coach, il microfono passa in mano al Direttore Generale Mattia Moro dove dopo delle prime considerazioni personali di apprezzamento nei confronti di Julio Velasco, parla di alcuni di quelli che dal suo punto di vista sono i cambiamenti maggiori fino ad ora nella società.

Ce ne sono tantissimi di cambiamenticommenta Moro-, grandi e piccoli, ma sicuramente due sono quelli principali. Il primo è un intento comune molto forte nello stesso progetto diffuso in tutto l’ambiente. Il secondo grande cambiamento è ovviamente legato a quello strutturale con l’ingresso dei nuovi partner”.

Continuando con il giro delle presentazioni, la parola passa al nuovo Amministratore Delegato Gianluigi Viganò, il quale parla delle sue prime impressioni della società e dei vari obiettivi da raggiungere con l’ausilio della Brera Holdings: “Brera ha un’idea di sport inclusivo e volevamo supportare anche delle squaddre femminili. Il mondo del calcio per noi è già ben collaudato; quindi, abbiamo deciso di cimentarci in questa nuova avventura con la UYBA. La squadra ha un fascino internazionale ed un alone unico che ci ha interessato tantissimo. Vogliamo darle fondamenta economiche forti per far crescere tutti gli ambiti, rafforzare la società per permettergli di essere forte anche sul mercato”.

In conclusione, alla presentazione ha preso la parola anche Marco Riva, presidente del Coni Lombardia: “tre parole descrivono al meglio questa realtà: sogno/visione, progetto e identità. Queste sono tutte caratteristiche che questa nuova UYBA ha sicuramente. Siamo contenti di questo nuovo capitolo di una grande società che è un orgoglio lombardo”.

Matteo Carcano

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