
Punto e daccapo. Per l’ennesima volta. Dopo il 2-0 subito sabato al “Rocco” dalla Triestina, il Novara cambia ancora. Colmando divergenze definite incolmabili solo 5 mesi fa. In panca torna infatti Marco Marchionni (protagonista della promozione dalla D esonerato il 18 agosto scorso come da comunicato ufficiale per “incolmabili divergenze con la società riguardo la programmazione della nuova stagione 2022-23”), che scalza Franco Semioli (7 punti in 6 giornate), che a sua volta aveva preso il posto di Roberto Cevoli (24 punti in 16 gare). Cioè, il tecnico che aveva raccolto il testimone dal Marchionni stesso (nella foto).
Insomma, roba che neanche Branduardi ne “Alla Fiera dell’Est”. Gli azzurri hanno perso 6 (tutte in trasferta) delle ultime 11 in cui hanno regolarmente alternato un risultato positivo in casa ad un rovescio fuori. Bilancio ampiamente deficitario rispetto alle prime 4 posizioni messe a budget dal Presidente Ferranti che ha fatto piazza pulita congedando anche il DS Moreno Zebi. Successione dell’eugubino affidata a Marcello Pitino che (battendo la concorrenza di Pasquale Sensibile), ha firmato sino al prossimo giugno.
Giovanni Castiglioni