È un Daniele Turino già pienamente assorbito dal proprio doppio ruolo di Coach della B1 e di Direttore Tecnico del settore giovanile quello visto in queste settimane al PalaVolley.
Un Daniele Turino che in realtà non ha mai abbandonato le proprie mansioni, data la stagione appena conclusa in qualità di primo allenatore dell’under12, ma che si è calato immediatamente nella parte, forte di tutta l’esperienza accumulata nel corso di una carriera ad altissimo livello.
Infatti ha già organizzato e gestito gli allenamenti del settore giovanile, dando le prime direttive alle varie categorie e valutando le prime prove organizzate per l’allestimento delle rose 2023/2024, con entusiasmo e tanta voglia di lavorare: “Avremo parecchio da fare per il prossimo anno, infatti stiamo costruendo tutte le giovanili che abbiamo a disposizione, dal minivolley in su, in modo da poter crescere sia tecnicamente sia di numeri“.
Impegno attuale che prosegue quanto già costruito nel corso dell’ultima annata, diviso fra 12, 16 e Serie D: “L’under12 per me è stata quasi una novità, avevo iniziato la mia carriera con quella categoria, poi sono passato all’under13, ed era da un po’ che non la facevo. Quest’anno ho studiato molto per queste ragazze, ho imparato molto dal loro comportamento, dalle attività che facevano durante l’anno e mi è piaciuto molto. È stata una stagione positiva per questa squadra, per me e spero anche per le bambine, nonché di crescita sul fattore tecnico, perché servono impegno, voglia, per far innamorare le bambine di questo sport. Per le altre due categorie sono soddisfatto, la D l’abbiamo vinta, la 16 l’ho allenata per parecchi anni in carriera e mi sono trovato molto bene“.
Il ruolo di DT del settore giovanile è strategico, data l’importanza cruciale delle giovani, alla base di ogni società: “Sono nato col settore giovanile, anche quando ho allenato le categorie più alte, fino alla Serie A, c’era sempre la parte di giovanile all’interno della squadra con cui mi piaceva fare lavoro tecnico. Stiamo cercando di allestire dall’under18 all’under12, più il minivolley, immettendo in società allenatori validi, per crescere, anche col mio aiuto, giocatrici di livello, con il lavoro e l’impegno di tutti“.
Poi arriva la Serie B, che lo vede protagonista in panchina: “Il sogno per la B1 lo abbiamo tutti in testa: dobbiamo lavorare in modo positivo tutto l’anno, crescendo di partita in partita, poi vedremo anche chi saranno le avversarie. Stiamo allestendo una squadra competitiva, con un mix di giovani e esperte che ci diano una mano nel percorso. Con l’aiuto della società che sta facendo un gran lavoro, e il mio, unito a quello delle giocatrici, stiamo costruendo un collettivo di spessore, poi tutti insieme punteremo alle prime posizioni della classifica“.
Intervista a cura di Ufficio Stampa Fo.Co.L Legnano