Valerio Foglio, classe 1985 è ormai pronto per l’ennesima stagione da vivere insieme allo sport più bello di tutti. Il gioco del calcio è capace di racchiudere magie, sogni ma anche delusioni e problemi. L’ultima stagione del difensore ex Castanese è stata difficile e travagliata a causa di un brutto infortunio. L’epilogo finale della squadra poi, è stato decisamente deludente, con la Castanese che perdendo i playout contro il Derthona ha dovuto salutare dopo solo un anno la Serie D.
La stagione 2023\2024 vede Valerio Foglio con la maglia della Rhodense, una nuova categoria, nuovi colori ma stesse emozioni, quelle del gioco del calcio ricche di vita e passione per un ragazzo che a 38 anni vuole ancora divertire e divertirsi.
Perchè proprio la Rhodense?
“Ho scelto Rho per il progetto e per l’entusiasmo che ho respirato fin da subito. Sono qui soprattutto per il direttore Garavaglia, che mi aveva voluto molto anche a Castano. La Rhodense è una società storica che ha fatto anche i professionisti, secondo me non merita questa categoria. Quest’anno spero di fare bene e sono convinto di dare un grosso contributo al gruppo. Secondo me siamo una bella squadra, possiamo fare bene. L’ultima stagione a Castano non sono stato bene fisicamente, mi è dispiaciuto molto, adesso però mi sento bene, voglio farmi conoscere ancora come calciatore e come uomo, sono molto carico per questa nuova avventura”.
Come commenti la vicenda tra i tifosi lilla e il Legnano?
“Sono cresciuto con loro, da bambino guardavo i lilla giocare e sono sempre stato legato al tifo lilla. Quando sono tornato a Legnano gli ultras mi hanno sempre aiutato, mi hanno fatto sentire vivo. E’ un dispiacere vedere questa spaccatura perchè non porterà nulla di buono, i tifosi hanno sempre dato tutto per la squadra e mi dispiace vedere queste cose. Spero che tutto possa risolversi e che Legnano possa in futuro tornare a fare grandi categorie con questi grandi tifosi”.
Come giudichi la tua esperienza a Castano?
“E’ difficile rispondere, mi dispiace perchè mi sarei aspettato un ringraziamento dopo quello che ho fatto per loro in questi due anni, sia in Eccellenza sia in Serie D. Ho rinunciato a dei soldi per aiutare la società ma evidentemente non è stato apprezzato fino in fondo.Hanno scritto tanti comunicati ma non hanno ringraziato chi se lo meritava. Ringrazio comunque Castano e auguro un in bocca al lupo a tutti, anche se loro non lo hanno fatto con me”.
Niccolò Crespi
