La Folgore Caratese non ci sta e fa ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. I brianzoli proseguono il loro iter difensivo arrivando fino al terzo grado di giudizio con l’intento di riformare e annullare la decisione della Corte di Appello Federale che aveva ribaltato la vittoria sul campo dei biancoblu contro il Città di Varese nei playout di Serie D, in un 0-3 a tavolino a favori dei biancorossi, causa irregolarità nell’altezza delle porte del campo di Carate Brianza.

Nel documento presentato al Coni, come si può leggere nel comunicato che vi alleghiamo qui sotto, la Folgore Caratese chiede anche di disporre l’abbreviazione dei termini processuali fino alla metà per ragioni di urgenza. In sostanza, tempi più brevi del previsto per una decisione che può così, entro il 20 giugno, cambiare il futuro delle due realtà, andando ad incidere pesantemente sulla programmazione della prossima stagione.

Questo il comunicato del Collegio di Garanzia del CONI.

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla U.S. Folgore Caratese A.S.D. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della SSDARL Città di Varese per l’annullamento della decisione emessa dalla Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC n. 227/CSA/2022-2023, Registro Procedimenti n. 280/CSA/2022-2023, del 23 maggio 2023 (Dispositivo n. 238/CSA/2022-2023), con riferimento alla gara del 14 maggio 2023 U.S. Folgore Caratese A.S.D. – Città Di Varese SSDARL, con la quale, nell’accogliere il reclamo proposto dalla SSDARL Città di Varese avverso la decisione del Giudice Sportivo della LND, Dipartimento Interregionale, pubblicata nel C.U. n. 141 del 16 maggio 2023 (che ha respinto il reclamo della odierna intimata, convalidando il risultato del suddetta gara), è stata inflitta, a carico della U.S. Folgore Caratese A.S.D., la sanzione della perdita della ripetuta gara con il punteggio di 0-3; nonché per l’annullamento del comunicato con cui verrà resa nota la retrocessione sul campo della U.S. Folgore Caratese A.S.D. al Campionato di Eccellenza e, comunque, di ogni atto presupposto e precedente anche se non conosciuto.

La vicenda trae origine dai fatti occorsi in occasione dell’incontro tra U.S. Folgore Caratese A.S.D. e S.S.D.A.R.L. Città di Varese, valevole per i Play out del Campionato di Serie D, conclusasi con il risultato di 2-0 in favore di U.S. Folgore Caratese A.S.D., in ordine alla regolarità del terreno di gioco contestata dalla società ospitata.

La ricorrente, U.S. Folgore Caratese A.S.D., chiede al Collegio di Garanzia:

– di disporre l’abbreviazione dei termini processuali fino alla metà per le ragioni di urgenza esposte in narrativa;

– in via principale, di accogliere il ricorso e di riformare/annullare la decisione della Corte Sportiva d’Appello della FIGC, n. 238/CSA/2022-2023 (dispositivo) e n. 227/CSA/2022-2023 (motivazioni) per tutte le ragioni esposte in narrativa.

Redazione

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