270′ per decidere il destino del Città di Varese, un destino che i biancorossi hanno ripreso mai come ora nelle proprie mani. Domani alle ore 15.00 al “Franco Ossola” arriverà la Folgore Caratese dell’ex biancorosso Giuliano Melosi, autentico scontro diretto valido per la 32^ giornata del Girone B di Serie D.

Il Varese arriva all’appuntamento rinfrancato dagli ultimi tre risultati utili consecutivi (due vittorie e un pareggio), ma la tegola per mister Porro è la probabile assenza di Rossini, rimasto bloccato dopo un contrasto subìto nella giornata di venerdì; senza il classe ’93, ultimamente sempre adattato a centravanti, sarà probabilmente Pastore a sacrificarsi nel ruolo di falso nueve. Porro non fa drammi: “Quanto successo fa parte dei soliti fattori incontrollabili di cui parlo sempre ma la nostra forza dovrà essere come sempre la capacità di controllare quanto in nostro potere: è diventata ormai una nenia, ma è la verità e dobbiamo continuare su questa strada“.

Riflettendo sull’ultimo trittico di partite, Porro prosegue: “Prima di queste tre partite c’era un grosso punto di domanda; ad oggi l’abbiamo eliminato, ma nelle prossime tre dovremo mettere un punto esclamativo. Di sicuro abbiamo acquisito certezze, ma mai come domani dovremo essere capaci di distaccarci emotivamente dal risultato per concentrarci solo sulle prestazioni. In oltre 90′ di gioco è difficile dare continuità e contro la Caronnese, oggettivamente, non abbiamo certo disputato un bel primo tempo; il plauso va però fatto alla ripresa, alla capacità di restare in partita, cosa che in stagione è spesso mancata, per girarla a nostro favore. E, aggiungo, anche dopo aver preso gol non abbiamo concesso altro; siamo stati capaci di soffrire e dovremo farlo anche domani“.

Sulla Folgore Caratese, infatti, Porro aggiunge: “Loro non devono perdere, che è un po’ diverso dal dover vincere. Conoscendo Melosi potrebbero partire all’assalto così come potrebbero temporeggiare; l’importante sarà il nostro impatto a livello di presenza, consapevoli di ciò che dobbiamo fare. Sarà come sempre una partita ricca di contenuti da leggere e interpretare al meglio“.

Solita lunga lista di assenti cui Porro non manca di rivolgere un pensiero, ance se il saluto più grande va a Francesco Gazo che ieri è stato operato: “L’intervento è perfettamente riuscito: Francesco è sempre nel nostro cuore e sappiamo che lui, così come tutti gli altri, sta patendo il non giocare; il loro sostegno è la nostra forza“. Pensiero anche per Neto Pereira, assente in mattinata poiché impegnato con l’esame (superato) per ottenere il patentino da allenatore: “Non avevo dubbi su di lui: lo aspettiamo domani sperando di festeggiare“.

L’appuntamento è per domani alle 15.00, in un “Franco Ossola” gratuitamente aperto al pubblico e Porro chiama la città a rispondere presente: “Mi auguro che l’iniziativa di domani dia una grande carica all’ambiente e che i risultati delle ultime sfide porti la carica nell’ambiente“.

Matteo Carraro

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