
A margine della presentazione dell’organigramma societario del Città di Varese 2023/24 presso l’Unahotels Varese, il nuovo presidente biancorosso Paolo Girardi ha voluto ribadire la serietà e la solidità del progetto appena avviato, un corso che dovrà portare la squadra a risollevarsi all’interno del panorama calcistico italiano attraverso idee e lavoro.
“Il nuovo disegno societario – spiega Girardi – non prevede cariche “formali” perché ciò che conta sono le responsabilità che ogni elemento all’interno di questa società dovrà prendersi. Ognuno deve dare il suo contributo per una causa comune chiamata Città di Varese e solo così riusciremo a portare a termine il nostro progetto. Idee, serietà e voglia di lavorare sono alla base di tutto: ci siamo confrontati, abbiamo capito cosa non ha funzionato negli anni passati e siamo pronti a rimetterci in carreggiata riconquistando l’affetto e la fiducia dei tifosi“.
La progettualità del Varese si vede nella volontà di iniziare ad investire soprattutto nel settore giovanile e nelle strutture, aspetto, quest’ultimo, che trova la piena approvazione di Andrea Bottarelli. “Nel biennio passato siamo cresciuti molto – commenta l’allenatore della Prima Squadra femminile – e di certo avere un centro sportivo perfettamente operativo con tanto di tribune e bar consentirà ai nostri spettatori di seguirci come si deve“.
Il tecnico è stato tra le riconferme più scontate e Bottarelli è il primo a scherzarci: “Diciamo che gestire un gruppo femminile non è facile e in questi due anni ho imparato a farlo. La squadra si è consolidata e adesso siamo arrivati al punto di potercela giocare con tutte a testa alta, senza partire sconfitti in partenza“.
Matteo Carraro