Solito lavoro per il Giudice Sportivo dopo un’intenso weekend di gare: nel C.U. N° 30 la provincia di Varese non è scampata all’occhio della giustizia sportiva con una serie di multe che catalizzano l’attenzione.

Ad inaugurare la rassegna dei provvedimenti disciplinari è però Giuliano Caputo, visto che il difensore classe ’97 della Castanese ha preso cinque giornate di squalifica: “espulso per aver colpito con un calcio un avversario alla notifica del provvedimento con far minaccioso profferiva frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro e nel lasciare il terreno di giuoco provocava un avversario“.

Due giornate in meno per Alessandro Carnaghi della Sommese (Prima Categoria): “Per atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario“.

Spazio poi alle innumerevoli multe:
500€ al Saronno (Eccellenza) “per introduzione ed uso di materiale pirotecnico”;
70€ alla Besnatese (Juniores Regionale B) “per comportamento ripetutamente offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’Arbitro“;
30€ alla Castellanzese (Under17 Elite) “per doccia fredda nello spogliatoio dell’arbitro“;
80€ alla Solbiatese (Under17 Elite) “per comportamento gravemente offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’Arbitro“;
80€ al Città di Varese (Under17 Regionale) “per comportamento gravemente offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’Arbitro durante ed al termine della gara“;
100€ alla Cedratese (Under17 Regionale) “per tentativo di rissa con offese spintoni, e strattonamenti tra propri sostenitori e sostenitori avversari che costringeva l’arbitro alla sospensione della gara per alcuni minuti“.

Redazione

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