Ora è ufficiale. Il Consiglio della FIGC presieduto da Gabriele Gravina e riunitosi questa mattina a Roma ha stabilito la priorità di Brescia e Perugia (nell’ordine), a sostituire Reggina e Lecco nella platea delle partecipanti alla Serie B 2023/24. Aspettando Tar del Lazio di mercoledì 2 agosto e Consiglio di Stato del 29, s’intende. Per quanto riguarda la Serie C, sdoganata la (scontatissima) riammissione del Mantova in sostituzione del Pordenone e la graduatoria per i successivi slot con Atalanta U23 (prenderà il posto del Siena), seguita da Casertana (tra le mancate promosse dalla Serie D) e Piacenza (retrocesse dalla C). Non si dovrebbe andare oltre. Ma bisognerà attendere sino a fine agosto. Con avvio dei Campionati (di fatto) precluso sino alla prima decade di settembre.
Venisse confermata la suddivisone latitudinale dei raggruppamenti e sulla scorta dei (per ora), solo ipotetici ripescaggi, il prossimo Girone A di Lega Pro potrebbe essere così composto:
AlbinoLeffe, Alessandria, Arzignano, Giana Erminio, Juventus NG, Legnago, Lumezzane, Mantova, Novara, Padova, Pergolettese, Piacenza, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Vicenza, Virtus Verona
Giovanni Castiglioni
(nella foto il match tra Pro Patria e Piacenza del 16 aprile scorso)
