Entusiasmo. Forse fin troppo, ma è giusto così. Sta di fatto che in una settimana l’umore dei tifosi del Varese è radicalmente cambiato, merito della vittoria sull’Alcione, dell’ingaggio di Federico Furlan e, soprattutto, della firma di Sindrit Guri. L’attaccante albanese classe ’93 è l’ultimo tassello della campagna acquisti biancorossa e, sulla carta, rappresenta un profilo “fuori-categoria” così come quello dell’esterno classe ’90.
Borgosesia sembra ormai un lontano ricordo (eppure è passata appena una settimana) e una scarica di adrenalinico ottimismo sta attraversando tutta Varese. Sicuramente gli ultimi tre innesti in ordine di tempo (Di Maira, Furlan e Guri) hanno rimodulato verso l’alto le ambizioni biancorosse, ma quanto in alto? Sarà interessante (magari con l’aiuto di Cotta, posto che ogni allenatore vorrebbe avere questi problemi) come giocherà il Varese a ranghi completi; al momento, però, l’unica (ovvia) preoccupazione dei tifosi è quella di godersi il super colpo Guri.
Entusiasmo alle stelle, dicevamo, che si ravvisa nella miriade di commenti relativi al sogno Serie C. Dal diretto “Portaci in C“, ai più sofisticati “CrediamoCi” e “ProviamoCi“, il popolo biancorosso sogna in grande ma c’è chi, altrettanto giustamente, frena gli entusiasmi. Luca Testi, ad esempio, scrive: “Sono contento, però cerchiamo di tenere i piedi per terra. Il campionato è appena cominciato“. Dello stesso avviso Enrico Bellorini: “Ottimo! Però restiamo con i piedi per terra: non è che adesso bisogna per forza essere i favoriti; ma giocare un buon campionato quello sì, dobbiamo aspettarcelo“.
In attesa di vedere l’attaccante in campo, tuttavia, è già esplosa la “Guri-Mania” e i meriti vanno alla società, in particolar modo al patron Antonio Rosati il cui intervento diretto è risultato decisivo per la fumata bianca. “Meno male che esiste Rosati – scrive Alberto Ratti –, se non fosse per lui saremmo in Prima Categoria. Sponsorizzazioni zero… soci men che meno… chapeau per quello che fa“. Marco Roma aggiunge: “Grazie Rosati, ora forza! Con un attaccante così puntiamo in alto. Forza Varese!“.
Amerigo Briata ne è certo: “Per questa categoria è sicuramente un top player, e farà la differenza. Complimenti alla società“. Si aggiungono le congratulazioni anche di Andrea Catella (“Grande colpo insieme a quello di Furlan!! Questa volta bisogna fare i complimenti alla società… ora abbiamo una squadra competitiva. AVANTI VARESE!“), Ermanno Valli (“Grazie alla società e un grande in bocca al lupo al nuovo bomber“) e Francesco Broggini (“Giusto rendere merito alla società, ora la squadra c’è“).
Per Vito De Lorentiis un semplice augurio: “Che sia l’anno buono. Forza Varese“. Stessa speranza di Fabrizio Andreis: “Dai che stavolta è quella buona“. Fabio Mentasti: “Altro colpo da 90. Adesso possiamo cominciare veramente a credere in qualcosa“. Andrea Sallese punta subito in alto: “Andiamo a vincere questo girone e torniamo in categorie competenti per questa città e questi colori“.
In chiusura, non mancano le frecciatine rifilate agli scettici, a cominciare da quella lanciata da Maurizio Bertani: “Daiiii, adesso tutti sul carro… che c’è tutto quello che avete seminato e sentenziato da spalare… Forza Città di Varese“. Anche Giuseppe Marangon si muove nella stessa direzione, godendosi la squadra costruita: “Grande acquisto, la ciliegina sulla torta in una squadra già forte ! Ora ci divertiremo! Anche se qualcuno si dovrà ricredere per le tante critiche inutili fatte ad inizio stagione ad una società rea solo di essere rimasta in bilico tra due categorie sino all’ ultimo. Riuscire a correre ai ripari con rinforzi di questo calibro è tanta roba, ed una promessa mantenuta, senza nulla togliere a chi, e ce ne sono tanti di grosso calibro, giovani e meno, che avevamo firmato prima“.
In generale, tra più ottimisti e più realisti, quest’oggi non c’è spazio per i pessimisti. Sarà il campo a dare il suo verdetto, ma una cosa è certa: al momento, questo è un Varese che piace.
Matteo Carraro
