VARESE – Un match che sembrava scorrere via tranquillamente nel solito clima di festa si trasforma in una serata da incubo per i Mastini: l’HCMV Varese Hockey crolla in Gara1 di finale contro il Caldaro che ribalta la sfida e s’impone 5-1. Animi tesi nel finale, sia sugli spalti sia in campo, piovono penalità ma il risultato non cambia: giro a vuoto dei Mastini che dovranno resettare in fretta un’autentica serata no. Appuntamento ora martedì sera a Caldaro per Gara2.

Nel primo periodo i gialloneri provano subito a mettere in chiaro la propria superiorità: palo di Marcello Borghi dopo 19’’ e, pur senza strafare, predominio giallonero che si concretizza a metà drittel con il rebound vincente di Raimondi. Reazione altoatesina gestita senza problemi e raddoppio divorato in un paio di occasioni di Marcello Borghi.

Nel secondo tempo Caldaro parte sicuramente meglio e Varese spreca un PP: di nuovo in parità numerica Caldaro s’inventa dal nulla un contropiede che vale il pari di Michael Felderer. Subito dopo una sciocchezza di Cordiano costa all’attaccante 5’ di penalità e Caldaro sente l’odore del sangue: doppietta nel giro di due minuti di De Donà e partita ribaltata. Varese fatica a scuotersi ma, sospinto da un’Acinque Ice Arena ruggente, tiene botta in 3vs5 e porta a termine un periodo da incubo.

Nel terzo drittel Varese prova subito a rendersi pericolosa, ma al primo affondo Caldaro firma il 4-1 ancora con Michael Felderer chiudendo di fatto il match. I gialloneri s’iniziano a innervosire, un paio di penalità non fischiate fanno il resto e gli animi s’infiammano per un finale in cui si è giocato veramente poco: a poco meno di 5’ dalla sirena il goal di Andreas Vinatzer in 4vs4 chiude i conti e sancisce la vittoria di Caldaro.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 1-0

Ore 17.55 – Squadre in campo per il riscaldamento.

Ore 18.10 – Giocatori negli spogliatoi, rolba sul ghiaccio: tra poco inizia lo show. La Acinque Ice Arena inizia a riempirsi.

Ore 18.25 – Luci spente! I Mastini fanno il loro ingresso sul ghiaccio.

Ore 18.30 – Piccolo problemino dietro la gabbia di Perla (coriandoli sul ghiaccio); l’ingaggio iniziale sarà ritardato di qualche minuto.

Ore 18.33 – Ingaggio! Primo disco di Caldaro.

Recupero immediato dei Mastini e primo brivido di serata: 19” e Marcello Borghi coglie in pieno il palo. La replica altoatesina arriva un paio di minuti dopo con Piccinelli che non trattiene un disco e Raphael Felderer grazia Perla non inquadrando la gabbia. Morandell poco dopo lascia la sua area di competenza per recuperare un disco e Tilaro prova subito a rimetterlo in mezzo, ma non trova la deviazione vincente di un compagno. Al 5′ ci prova Schina con un bolide dalla sinistra che Morandell devia dimostrando grande sicurezza. Un minuto dopo arriva la prima penalità del match: Caldaro tarda un cambio di linea e i sei uomini sul ghiaccio portano Alex Oberrauch va a scontare i 2′ in panca puniti. Ci prova Piroso ma Morandell respinge e Marcello Borghi è troppo defilato per poter centrare la porta. PP gestito in maniera pigra: proprio allo scadere della superiorità Schina s’inventa un’azione personale strepitosa che s’infrange sul goalie avversario e lo stesso Oberrauch si trova in uno contro uno, ma è prodigioso il recupero di Tilaro. Drolet prova ad inventarsi un goal folle (cadendo alza i disco su Morandell in uscita) senza trovare lo specchio della porta, ma i Mastini concretizzano in fretta la superiorità: Tilaro affonda da destra, si riprende il disco sul rebound, aggira la gabbia e innesca una mischia selvaggia che Raimondi risolve a modo suo facendo esplodere la Acinque Ice Arena (10’57”). Reazione rabbiosa di Caldaro, ma Perla (21 anni ieri) è autore di un autentico miracolo sulla conclusione a botta sicura di Alex Oberrauch. Insistono i Lucci con Andreas Vinatzer, ma Perla c’è; buon momento per gli ospiti con Michael Felderer che spara alto da buona posizione. Piroso recupera un disco in avanti e serve a rimorchio Bellloni che chiama Morandell alla risposta. De Donà vince un rimpallo, ma non inquadra la porta e, sul contropiede varesino, è strepitoso Marko Virtala nell’intercettare il disco. Obexer viene chiuso da Perla e Marcello Borghi dall’altra parte si divora incredibilmente il raddoppio per due volte nel giro di pochi secondi: Desautels lo libera davanti ad Morandell e, se il primo errore può essere giustificato dalla conclusione al volo, nel secondo caso l’attaccante ha avuto tutto il tempo per bloccare il disco e caricare una conclusione finita incredibilmente fuori. Termina qui il primo periodo: Varese avanti 1-0 al termine di un match sicuramente non entusiasmante ma fin qui dominato dai gialloneri con Caldaro che ha provato solo ad agire di ripartenza (eccezion fatta per la reazione dopo il goal di Raimondi).

SECONDO PERIODO 0-3

Ore 19.15 – Squadre di nuovo sul ghiaccio.

Ore 19.18 – Ingaggio! Primo possesso dei Mastini

Disco perso da Belloni e Jonas Oberrauch si presenta solo contro Perla che non si fa intimorire e chiude la gabbia; il goalie giallonero si ripete anche poco dopo su Andreas Vinatzer. Anche i Mastini hanno una ghiotta chance: contropiede di Michael Mazzacane e Morandell si supera. Teemu Virtala inizia a scaldarsi, ma Perla c’è e risponde presente ancora su Jonas Oberrauch. Franchini si scuote dalla parte opposta e Drolet subisce una carica scorretta alla balaustra da Gabriel Vinatzer che si accomoda in panca puniti. Altra gestione non ottimale del Varese che però a 18” dalla fine della superiorità numerica ha una chance clamorosa: finta eccezionale di Tilaro, ma Morandell mura. A divorarsi il goal è però Caldaro con il rientrante Gabriel Vinatzer che impiega un eternità a controllare il disco solo contro Perla e consente a Schina di rientrare per strappargli il possesso. Raimondi costruisce una buona occasione con Tilaro, ma il disco viene pinzato dal goalie avversario. Dal nulla Caldaro trova il pari: da un ingaggio offensivo parte un contropiede fulmineo dei Lucci in quattro contro due e Michael Felderer finalizza in diagonale l’1-1 (9’35”). Cordiano rifila un colpo proibito a Jonas Oberrauch (che resta a terra) e il Varese si trova a gestire il primo penalty killing di serata per 5′; fallo gratuito e inutile. Caldaro ci mette poco a punire: conclusione di Virtala e sul rebound De Donà firma il 2-1 altoatesino (10’58”) con i Mastini che restano in inferiorità numerica. Assedio totale dei Lucci e Mastini alle corde: altro mischione davanti a Perla e ancora una volta è De Donà a spingere il disco in gabbia (12’57”); per i Mastini c’è ancora da soffrire. Piove sul bagnato perché anche Franchini si accomoda in panca puniti per ritardo di gioco. Due minuti di sofferenza pura che Varese passa indenne (errore clamoroso di Gabriel Vinatzer a porta vuota) “rischiando” in 4vs5 di trovare il goal ma Andergassen è mostruoso su Schina. Perla (di nuovo in parità numerica) risponde dall’altra parte su Cappuccio. Piroso prova a svegliare Varese con una conclusione dalla blu che non ha fortuna; si conclude così un secondo drittel da incubo per i Mastini viziato dalla colossale ingenuità di Cordiano. Caldaro conduce 3-1 al secondo intervallo.

TERZO PERIODO 0-2

Ore 20.03 – Sul ghiaccio per l’ultimo periodo: l’Arena di Varese si fa già sentire.

Ore 20.05 – Ingaggio! Disco dei Mastini e subito colossale occasione per Piroso (gran risposta di Andergassen) e Marcello Borghi che non impatta il disco.

Dopo l’assalto iniziale, però, Caldaro colpisce subito: errore di Michael Mazzacane e Michael Felderer non perdona con un altro diagonale terrificante che gela tutta Varese (59”). Mastini scossi, non arriva la reazione e Caldaro ha gioco facile nel tenere il disco lontano dalla gabbia; anzi, i Mastini restano in inferiorità per colpo di bastone di Tilaro. Penalità vissuta senza particolari pericoli e Piroso, in 5vs5, non inquadra la gabbia da buonissima posizione. La serata sembra maledetta: prima Morandell ferma in qualche modo Drolet, poi i Mastini non riescono a spingere in rete un disco che ha stanziato per parecchi secondi davanti alla gabbia. Il cronometro scorre inesorabile e i gialloneri incappano anche in errori veniali e, tra dischi persi in uscita e fuorigioco ingenui, Caldaro ha vita facile nel difendere i tre goal di vantaggio. Serata stregata per Marcello Borghi che, liberato da Vanetti, sbatte ancora su Morandell. Un paio di penalità non fischiate innervosiscono i Mastini e a farne le spese è Franchini che si prende altri due minuti; due minuti anche a Massar per trattenuta (nel frattempo animi tesi anche sugli spalti). I Mastini non sono in partita e alzano bandiera bianca: Andreas Vinatzer fa quello che vuole e si presenta davanti a Perla per il 5-1 (15’39”). Finale di fuoco: la partita non ha null’altro da dire ma gli animi restano tesissimi e fioccano le penalità con tanto di rissone finale. Finisce qui: Caldaro vince 5-1 e si porta a casa Gara1.

IL TABELLINO
HCMV VARESE HOCKEY – CALDARO 1-5 (1-0 – 0-3 – 0-2)
HCMV Varese
: Perla (Mordenti); Schina, Desautels, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Erik Mazzacane, Piccinelli, Franchini, Drolet, Michael Mazzacane; Belloni, Cordiano, Tilaro, Raimondi; Allevato, Privitera, Odoni, Pietro Borghi. Coach: Claude Devèze
Caldaro: MORANDELL (Alex Andergassen); Volcan, Marko Virtala, Cappuccio, Fink, Alex Oberrauch; Simon Vinatzer, Uffelmann, Erschbamer, Bastian Andergassen, Raphael Felderer; Massar, Obexer, De Donà, Teemu Virtala, Michael Felderer;  Schoepfer, Gruber, Andreas Vinatzer, Jonas Oberrauch, Gabriel Vinatzer. Coach: Jan Prochazka
Arbitri: Antonio Piras, Stefano Ricco (Aleksandr Petrov, Alexander Wiest)
Reti: 10’55” (HCMV) Raimondi (Tilaro, Cordiano); 29’35” (C) Michael Felderer (Volcan, Marko Virtala); 30’58” (C) De Donà PP1 (Raphael Felderer, Marko Virtala); 32’57” (C) De Donà PP1 (Raphael Felderer, Teemu Virtala); 40’59” (C) Michael Felderer (Marko Virtala, Teemu Virtala); 55’39” (C) Andreas Vinatzer (Gabriel Vinatzer, Uffelmann)

Matteo Carraro

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