Domenica pomeriggio il Città di Varese riceverà al “Franco Ossola” la Casatese ma, come ormai noto, il match si disputerà a porte chiuse a seguito della decisione del Giudice Sportivo (motivata dai cori di discriminazione razziale) che è costata anche 2mila euro di multa alla società.

Proprio la dirigenza biancorossa, però, è finita nel mirino della Curva bosina che, attraverso il proprio canale social, ha sferrato un attacco deciso alla società: “NON E’ PIU’ TEMPO DI STARE A GUARDARE! Nonostante la partita di domenica a porte chiuse, saremo comunque presenti per urlare il nostro sostegno alla squadra ma allo stesso tempo dire BASTA con questa società che sta piano piano uccidendo la passione di chi ha sempre tifato Varese. Il Varese è della gente. Di nessun altro. Ritrovo ore 14 ingresso distinti. Chiunque abbia qualcosa da urlare a questa dirigenza sarà il benvenuto“.

Che la gestione del Città di Varese non piacesse al pubblico è cosa nota: anche lunedì si è ribadita sui social l’assoluta fiducia alla squadra e non alla dirigenza, ora anche la Curva Nord si è schierata in prima linea. Sarà una domenica di contestazione fuori dal campo? L’augurio è che la squadra reagisca a suon di punti dentro il rettangolo di gioco.

Matteo Carraro

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