Nel campionato UISP sono ancora in corso i playoff e nel fine settimana arriverà il momento dell’ultima giornata di questa fase, prima delle finali che si giocheranno a Rho a fine mese. I Rosafanti, inseriti nel girone B, hanno sicuramente tenuto alte le aspettative e sono sempre rimaste competitive, nonostante i risultati non abbiano sorriso alla squadra di coach De Bernardi.

Le due sconfitte ottenute per mano dei Putei Veci ed il Rugby Milano hanno lasciato un po’ di amaro in bocca, principalmente per il fatto che sono entrambe state chiuse con un solo punto di distacco dall’avversario. I due punti bonus difensivi conquistati permettono comunque ai Rosafanti di precedere in classifica proprio i prossimi avversari del girone, l’Alto Garda Rugby.

I Rosafanti giocheranno in casa, a Cassano Magnago, domenica 14 maggio alle 14:30. Come i rosanero, anche l’Alto Garda ha rimediato due sconfitte contro i medesimi rivali, con la differenza che la formazione trentina non è riuscita a fare nessun bonus. A questo punto della stagione nessuna partita è semplice, ma i Rosafanti probabilmente partono leggermente favoriti contro una squadra che ha fatto molti passi avanti nel corso del campionato. I Rosafanti hanno più volte sfiorato la vittoria e di certo non vogliono farsi sfuggire quest’occasione. Anche il fattore campo può fare la sua parte, andando a favore dei Rosafanti, che ovviamente tengono a regalare ai loro tifosi un finale di stagione in crescendo. 

Il tecnico dei Rosafanti Alessandro De Bernardi conosce bene il potenziale della sua squadra e sa che l’incontro è alla portata: “Cerchiamo una bella vittoria per festeggiare la nostra ultima gara in casa dell’anno. Sappiamo che non sarà semplice, ma abbiamo i mezzi giusti per farcela. La squadra è al completo ed è motivata. Anche se abbiamo perso le ultime due abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti contro avversari forti e i risultati lo dimostrano. Ovviamente non ci basta e contro l’Alto Garda vogliamo regalarci e regalare ai nostri tifosi un’ultima soddisfazione prima delle finali. Quando giochiamo bene siamo molto pericolosi, dobbiamo evitare i cali, possono capitare negli ottanta minuti ma a volte perdiamo il controllo della partita dal nulla. La qualità non ci manca e se rimarremo concentrati riusciremo a creargli molti problemi“.

Stefano Sessarego 

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