Una domanda (lecita) aleggia all’interno della tifoseria biancorossa: il Città di Varese ha mai realmente voluto provare a passare il turno di Coppa Italia? La risposta deve essere sì: sicuramente l’accesso ai quarti di finale non era l’obiettivo stagionale, ma chi è entrato in campo ha comunque provato a mettere in difficoltà una squadra oggettivamente più forte che, per quanto anch’essa rivoluzionata dal turnover, non ha avuto problemi nel mettere in ghiaccio la partita. Questo, in breve, è il racconto di Giana Erminio-Città di Varese chiuso con la vittoria milanese per 2-0.

Archiviato il discorso del campo, iniziano le discussioni del post-partita e, ancora una volta, i tifosi biancorossi non possono che essere delusi dall’andamento della stagione, a maggior ragione in un 2023 che si è aperto con due sconfitte in due gare. “Ma quante dovremo ancora perderne? – si chiede Marco TigrosPerché volete così male a noi tifosi?“. In realtà, posto che perdere non è mai bello, la stessa tifoseria è divisa tra chi considerava la Coppa come un’opportunità e chi come una distrazione. Nel primo caso Marco Giovanni Battista Guarnotta scrive: “La Coppa almeno poteva essere presa seriamente, per tentare di dare un senso a questa disgraziata stagione“; viceversa, Roberto Vedani sostiene: “Serve solo salvarsi, la Coppa è un lusso che non possiamo permetterci“. Una postilla, a tal proposito, è messa da Stefano Pauletto che sottolinea: “Speriamo di salvarci“.

Prevale comunque l’ira e le dichiarazioni di mister De Paola continuano a non piacere: i tifosi non vogliono sentir parlare di strada giusta o di ottima mentalità, perché l’unica cosa che conta sono i risultati. “Dimissioni subito – tuona Giuseppe Scaglia .. e richiamare i giocatori che amano la magia… non i giocatori da procuratore“. Dello stesso avviso Andrea Catella: “Comunque De Paola se non vinci domenica devi andartene via immediatamente… tu e anche altri incompetenti… oggi il divario tra la nostra società e squadra con la loro è stato IMBARAZZANTE“. Maurizio Maria prova a stemperare con una battuta: “Beh dai poteva andare peggio“.

Va da sé che la partita di domenica prossima contro la Virtus CiseranoBergamo rappresenta a tutti gli effetti uno snodo cruciale. Perdere un match del genere potrebbe essere la goccia che farà traboccare il vaso? “Il vaso – commenta Francesco Broggini non c’è mai stato… tutto il resto è una logica conseguenza“. Giovanni Forni, però, non vuole perdere la speranza e prova a suonare la carica: “Certo che bisogna lottare fino alla fine del campionato e salvarsi altrimenti la vedo nera. Quindi smettiamola di remare contro la squadra e sosteniamola. Fino alla fine Forza Varese“.

Matteo Carraro

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