#amirantevattene. Il mondo social biancorosso è dominato dall’hashtag lanciato dalla Curva e ripreso a gran voce dalla stragrande maggioranza dei tifosi del Città di Varese che vorrebbero un passo indietro da parte dell’attuale numero uno Stefano Amirante. A proposito di passi, però, vanno registrati i tre compiuti dalla squadra in campo visto che, finalmente, dopo sei giornate senza vittoria, è arrivato il successo: girata di Candido, palla in buca, Real Calepina ko 1-0 e tre punti in saccoccia.
Poco importa se i bergamaschi (pur non concludendo mai direttamente verso lo specchio) si sono divorati due gol e poco importa se la produzione offensiva del Varese si è limitata concretamente a quell’unica occasione. Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata, un successo che, complice i risultati degli altri campi, sorride ad un Varese ora a -6 dalla salvezza diretta; gap ancora importante, certo, ma assolutamente alla portata sull’onda dell’entusiasmo generato dalle ultime uscite.
“Loro han sbagliato due reti fatte, ma tre punti oggi sono d’oro!” riassume Enrico Bellorini, mentre Mattia Colombo sentenzia: “Bene. Ora vediamo di continuare così“. L’imperativo è uno soltanto e Alessandro Lasco lo sottolinea senza troppi giri di parole: “Ora bisogna risalire“. In una squadra pienamente sufficiente, i tifosi si godono in particolar modo il talento di Roberto Candido e Marco Monta scrive: “Candido che giocatore! Acquisto azzeccato!“.
Inevitabilmente, però, sia la squadra sia i tifosi sono ben consapevoli che la strada è ancora lunghissima e il prossimo snodo cruciale è quello del derby al “Franco Ossola” contro la Varesina. Vendicare quel 4-1 dell’andata, oltre a dare una bella scarica d’adrenalina al morale, rinvigorirebbe ulteriormente le speranze di salvezza. Non a caso Ettore Segic lo ribadisce con entusiasmo: “Dai ragazzi!! Finalmente una vittoria, e adesso andiamo a portarci a casa il derby. Forza!!!! #amirantevattene“.
Se il clima intorno alla squadra continua a non essere dei migliori (i cori nei confronti del presidente non sono certo mancati durante la partita), i giocatori hanno dimostrato di non lasciarsi condizionare da ciò che avviene intorno: tutti, dal primo all’ultimo, sono focalizzati su un unico obiettivo, la salvezza, e sanno di avere il supporto dei tifosi. Passo dopo passo si prosegue lungo una strada costantemente in salita nella speranza che, con gli ultimi recuperi degli indisponibili, si possa scollinare per inaugurare la discesa; servirà del tempo, certo, ma intanto il Varese i suoi passi li sta compiendo.
Matteo Carraro