Ci sono pareggi e pareggi. Lo stesso pensiero di settimana scorsa viene riproposto con forza quest’oggi perché se è vero che il 2-2 di Romentino è ben diverso da quello di Bra, è altrettanto vero che il 2-2 interno contro l’Albenga è ancor più diverso. Per due volte avanti, il Varese non è riuscito a difendere il vantaggio per più di una manciata di minuti e il pareggio al 92′ su calcio di rigore (generoso) ha fatto infuriare tutto il mondo biancorosso.

Rabbia (non rivolta alla squadra) che si registra ovviamente online, con i social presi d’assalto dal malumore dei tifosi per una partita che si poteva e si doveva vincere. “Poche storie – attacca Leo Rossoni : due punti persi e un arbitraggio da Terza Categoria, conditi da tanta sfortuna e una buona dose di ingenuità“. Luca Papotti tuona: “La società si faccia sentire! Non si possono subire torti arbitrali tutte le domeniche e stare zitti“.

Anche Andrea Catella alza la volge: “Partita rubata… arbitraggio indegno!!! – per poi aggiungere –. Appunto per Cotta: Palazzolo non può entrare così tardi, specie contro una squadra che nel secondo tempo difendeva con tutti gli uomini dietro la linea di centrocampo… più offensivi che siamo forti“.

Non mancano però i risvolti positivi e a sottolinearli è Luca Aletto: “Come buttare i punti, quelli in area manco dovevano entrare. Per il resto ho visto un Varese che a veder bene se la gioca con tutti. Manca un po’ di malizia che si acquista con l’esperienza. Dai: un po’ di convinzione e si farà una bella stagione“.

Anche Antonio Milano resta fiducioso: “Continuo a vedere tanto carattere, sicuramente qualche ingenuità o qualcosa da aggiustare soprattutto sulla fascia sinistra, ma è una squadra con gli attributi e quindi… per me bicchiere mezzo pieno. Anche se brucia, come a tutti, perdere punti così. Sugli arbitri le cose son due: o sono in malafede (e francamente non vedo che complotto possa esserci) o sono mediocri. Molto mediocri“.

I tifosi hanno dunque accolto “positivamente” il pareggio anche se non mancano le bacchettate ad una squadra che ha le potenzialità per fare molto meglio. Domenica prossima contro la Fezzanese servirà fare quaclosina in più. A margine, ovviamente, non mancano i messaggi di auguri per Sindrit Guri (uscito anzitempo per un colpo al torace); a tal proposito le parole di Antonio Rosati hanno già rasserenato l’ambiente.

Matteo Carraro

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