Com’era la storia? Quando si perde va tutto male, quando si vince va tutto bene. Più o meno è questa frase (l’essenza nuda e cruda del calcio, così come di qualsiasi altro sport) che descrive gli ultimi otto giorni tra alti e bassi del Varese: dalla gioia post Lavagnese alla disperazione post Borgosesia, per arrivare quest’oggi alla rinnovata fiducia post Alcione. Ci sta, fa parte del gioco e chiunque voglia giocare sa che deve stare a questa regola non scritta. L’augurio dei tifosi è che il mercoledì di Borgosesia sia stato solo un brutto giro a vuoto che andrà dimenticato in fretta.

Di sicuro l’aver vinto un autentico big match contro la maggior candidata alla vittoria finale (mister Cusatis l’ha smentito, pur ammettendo la volontà milanese di disputare un campionato di vertice) ha portato una notevole ventata d’entusiasmo a Varese: il pubblico non solo ha partecipato con maggior trasporto ai 96′ di gioco effettivi, ma ha riconosciuto l’impegno e la voglia di un gruppo di ragazzi di riscattarsi immediatamente. Gioia che si è ovviamente trasferita online dove, tra chi sogna già il ritorno in Serie C, il sentimento più condiviso è proprio quella della fiducia. Apre le danze Francesco Broggini: “Avanti così… ottima reazione di squadra“.

Maglia sudata e massimo impegno da parte di tutti – scrive Antonio Milano, è questo che conta! Al di là dei nomi, della bravura o della preparazione fisica o dell’esperienza. Si vede una squadra che da tutto. Poi si può parlare di rosa da sistemare, ovviamente, ma stasera GODIAMO. Bravi ragazzi“. Enzo Levato vuole ancora di più: “Buona partita. Però meno paura e più cazzimma!!! Forza Varese!“. Luigi Sperotto si gode il successo guardando già al futuro: “Importante vincere per tornare dove merita il Varese“.

Gianpaolo Giroldi si dice soddisfatto del match ed elogia il neo-acquisto Federico Furlan, ma al tempo stesso evidenzia un problema che parecchi tifosi hanno riscontrato: quello di un attacco troppo sterile: “Tutta un’altra squadra rispetto all’anno scorso – scrive l’utente –. Oggi buona prestazione contro una formazione tosta. Furlan altra categoria, Settimo e Perissinotto hanno dato tanto. Se ci fosse uno là davanti che facesse gol…“.

Enrico Bellorini concorda e si augura che l’attaccante scelto dal Varese (Filippo Di Maira, ndr) possa presto prendere posto là davanti: “Bravi ragazzi! Furlan ritorno importante, la difesa c’è, se ingrana Di Maira si può fare un bel campionato!“. Edoardo Manfredi è dello stesso avviso, ma guarda anche al mercato: “Oggi grande partita, di cuore e con un ottimo atteggiamento già dal primo minuto. A mio avviso se dovesse firmare Guri (e magari Lazaar) questa squadra potrebbe darci delle bellissime soddisfazioni. AVANTI COSÌ“.

La ricetta che mette tutti d’accordo è però quella di Giovanni Forni: “Non basta commentare i post, bisogna sostenere la società e i ragazzi venendo allo stadio“. Come detto a più riprese, un Varese che vince è un Varese che piace e se la vittoria arriva contro un avversario del genere… c’è ancora più giusto. Il monito di mister Cotta risuona però ben chiaro: “Non abbiamo fatto nulla. Testa alla prossima“. Mentalità. Quella che può e deve fare la differenza in questa squadra. Appuntamento ad Asti.

Matteo Carraro

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