Così fa male. Davvero tanto. Forse perché il cambio in panchina con il ritorno del beniamino della tifoseria (o almeno di gran parte di essa) aveva dato l’illusione di poter rivedere fin da subito un Città di Varese vincente. Invece, i due schiaffi rifilati dal Desenzano hanno riportato immediatamente tutti alla realtà e, anzi, condito il momento con un’inevitabile drastico pessimismo alla luce di una classifica drammatica: ad oggi, se finisse ora il campionato, il Città di Varese sarebbe retrocesso in Eccellenza.

Fortunatamente (la positività in un momento del genere è tutto) ci sono ancora nove partite per recuperare e il Varese di Gianluca Porro dovrà dare ogni briciolo di energia per tentare quella che è diventata a tutti gli effetti un’autentica impresa. Di sicuro, però, i tifosi iniziano a dubitare della possibilità di restare in Serie D e online, a scapito dei cori di incoraggiamento e della fiducia che la Curva ha rivolto alla squadra al termine del match, filtra solo tanto pessimismo.

Disastro“. Il commento di Orlando Sansiveri è terribilmente incisivo nella sua essenzialità e dipinge quella che al momento (e lo sarà anche in caso di salvezza) è una stagione disastrosa per il Varese. Una stagione, lo ricordiamo, iniziata con ben altre aspettative e proprio per questo Ambrogio Biotti scrive: “Persa la possibilità di lottare per i primi posti si è pensato di risparmiare e di potersi salvare con tranquillità. Evidenti errori di valutazione“.

Il motivo? A rispondere è Marco Gervasini: “Una società allo sbando crea una squadra allo sbando“. La gestione stagionale, e non è una novità, non è certamente piaciuta ai tifosi e Andrea Catella lancia (fino ad un certo punto) la provocazione: “A.A.A. Cercasi una vera società, un vero presidente un vero ds etc etc. Piuttosto che andare avanti così è meglio per qualche anno fermare il calcio a Varese“. Anche Bruno Giusti si scaglia contro la dirigenza: “A questa società manca tutto. Speriamo che un giorno qualcuno abbia le p**** per spiegare a Noi tifosi il perché di tutto questo“.Provando ad analizzare il match, Mattia Colombo evidenzia le pecche della squadra arrivando comunque a colpevolizzare in parte la società: “Lenti. Inefficaci. Pochi tiri. Pochi gli elementi sopra la sufficienza. Grazie De Paola! E grazie mercato!“.

Mister Porro dovrà resettare in fretta questa sconfitta e lavorare con la squadra in vista della difficilissima trasferta sul campo dell’Arconatese. Il campionato non è finito qui, ma di sicuro la fiducia dei tifosi diminuisce con il passare delle giornate e Vincenzo Garamella esprime così il concetto: “Ciao ciao Serie D“.

Matteo Carraro

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