Paura passata. Quasi. Di certo dopo un pesante sconfitta interna e una settimana quantomeno travagliata, oltretutto andando a giocare su un campo davvero pessimo, non tutti i tifosi (va detto) si aspettavano una reazione del genere a Voghera. Il Varese ha invece risposto, e lo ha fatto alzando la voce vincendo 2-0 con merito su un avversario (sicuramente in crisi e non di prima fascia) ma assolutamente insidioso.

Tre punti e una prestazione che non scacciano totalmente i fantasmi di quanto successo nell’ultimo periodo, ma che aprono le porte ad un rinnovato ottimismo in vista dell’ultima sfida del 2023 (mercoledì all’Ossola contro il Gozzano). “Grande Varese – scrive Ettore Segicdobbiamo giocare sempre così“.

Che peccato, domenica scorsa col Chisola, aver interrotto il filotto di partite senza sconfitte. Oggi tutti bravi… Ricominciamo da qui a fare più punti possibili… RIMPIANTO!!!“. Il pensiero di Roberto Marasco trova seguito nelle parole di Enrico Bellorini (“Bravi ragazzi. Un ottimo risultato, dopo la sconfitta di sette giorni fa serve a restare fuori dalle zone pericolose e chissà che si possa entrare nei playoff“) e Filippo Lo Pinto (“Vittoria importante contro avversario modesto Bene mettere 11 punti dai playout!!“). Nonostante i playoff siano ad un solo punto di distanza (il secondo posto a cinque lunghezze), forse memori della scorsa annata, i tifosi biancorossi tendono a guardarsi soprattutto alle spalle.

Non mancano, però, i più ottimisti. In particolar modo chi era allo stadio ha apprezzato davvero tanto lo spirito profuso in campo dai biancorossi elogiando tutti, dal primo all’ultimo (anche chi fin qui è stato bersagliato più di altri dalle critiche). Marco Caccianiga, a modo suo, non fa distinzioni: “Settimana scorsa bandiere listate a lutto, commenti al limite del grottesco, addetti ai lavori che pronosticavano disastri in casa biancorossa a causa di una sconfitta, peraltro meritata. Ci si dimentica sempre che in campio c’è anche l’avversario. Oggi, la vittoria dei ragazzi ci riconsegna analisi da Champions League. non posso fare a meno di questo mondo. Mi sembra di essere sulle montagne russe. Mi diverto troppo. E ora attendiamo le prossime campane a morto… Sempre forza Varese!“.

Che si vinca o si perda, “Forza Varese” è sempre stato il mantra del Terzo Tempo di Maurizio Bertani & Co. che ieri ha dato spettacolo in quel di Voghera intrattenendosi a lungo con qualche tifoso locale (vedi le foto in basso): partita finita alle 16.25, partenza per tornare a Varese alle 19.59. Tre ore abbondanti di brindisi, buon cibo e ottima compagnia tra una chiacchiera e l’altra, con la possibilità di far festa a cuor leggero dopo una bella vittoria biancorossa. “Oggi tutti sono scesi in campo con voglia e determinazione per dimostrare di meritare questa maglia. Non montiamoci la testa e non crocifiggiamoli per una sconfitta: bisogna solo continuare così, tutti insieme per il bene del Varese“.

E a proposito di continuare così, per concludere, è Matteo Ferrazzano a mettere tutti d’accordo: “Concludiamo al meglio l’anno mercoledì“.

Matteo Carraro

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