Una settimana splendida, coronata con la vittoria del titolo, per Federico Iannaccone, nell’ITF da 15mila dollari di Monastir. In terra tunisina, il classe ’99 della scuderia MXP Tennis Academy, ha ritrovato grande solidità, dimostrando ancora una volta come a questo livello possa essere davvero protagonista.

La finale di ieri, domenica 5 febbraio, contro Stefanos Sakellaridis (giovane tennista greco classe ’04, numero 637 ATP, ndr), è stata la riprova di come il giovane tennista molisano abbia messo in campo tutte le armi a sua disposizione per poter tornare a sollevare un trofeo. 3-6 6-3 6-2 il punteggio a favore dell’azzurro che, dopo aver perso il primo set, non ha ceduto mentalmente ed ha continuato a macinare gioco.

Dopo aver recuperato un break in apertura nel secondo parziale, il giocatore tesserato per il TC Prato ha ripreso totalmente confidenza nei propri mezzi e ha svoltato defintivamente verso la vittoria del titolo. Iannaccone, attualmente numero 626 del ranking ATP e testa di serie numero 7 del tabellone, ha dovuto affrontare avversari di livello per poter giungere fino all’atto conclusivo della manifestazione: Imran Sibille (marocchino, 1624 ATP, ndr), Manuel Mazza (italiano, 703 ATP, ndr), Tao Mu (cinese, 570 ATP, ndr) ed, infine, Kalin Ivanovski (macedone, 534 ATP, ndr).

È proprio con Ivanovski che Iannaccone ha compiuto un vero e proprio exploit. Il macedone, classe ’04, l’anno scorso, si è spinto fino ai quarti di finale di Wimbledon Juniores ed ha iniziato la stagione 2023 con ottimi risultati. Batterlo 6-2 6-4, per Iannaccone, è stata la dimostrazione che, dopo qualche problemino fisico, il suo tennis stia tornando a pieno regime e che l’obiettivo di quest’anno possa essere quello di trovare continuità e ritoccare il proprio best ranking, attualmente di 564.

Insomma, dopo due settimane di rodaggio, in cui erano arrivati due ottimi piazzamenti come una semifinale e un ottavo, il classe ’99, accompagnato in queste settimane da coach Paolo Moretti, ha cambiato marcia e ha conquistato il titolo, a distanza di più di sei mesi dall’ultima volta. Se, come dicono, chi ben comincia è a metà dell’opra, questo trionfo è un ottimo segnale per un anno positivo per Iannaccone.

Filippo Salmini

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