Un anno intenso, importante e carico di successi ed ottimi piazzamenti. Questo è stato il 2022 dei “nostri” tennisti. Non ci sono solo varesini di nascita, ma anche di adozione. Ragazzi, come Remy Bertola e Nadine Keller, che si sono trasferiti dalla Svizzera per poter accrescere ulteriormente il loro livello. Insieme, allora, ripercorriamo, in dieci pillole, gli episodi cruciali che hanno segnato l’anno appena trascorso.

Mattia Bellucci conquista il primo titolo dell’anno

Primo squillo per Varese e per Mattia Bellucci. Il 30 gennaio il tennista classe ’01 diventa campione dell’ITF da 15mila dollari di Monastir, Tunisia. È il primo titolo dell’anno, che diverrà indimenticabile, per il giovane tennista bustocco. Dopo una settimana molto positiva, in finale, Bellucci, supera il suo connazionale e coetaneo Francesco Passaro (attuale numero 119 ATP,ndr) per 6-4 7-5.

Roberto Marcora annuncia il ritiro dalle competizioni

Il 19 febbraio, con un post sul proprio profilo Instagram, Roberto Marcora annuncia il ritiro dalle competizioni. Un fulmine a ciel sereno che squarcia il panorama italiano. Marcora, reduce da una stagione non esaltante, ma comunque in quel momento ancora in possesso di una buonissima classifica (261 ATP, ndr), afferma di aver perso l’entusiasmo e gli stimoli positivi necessari per continuare una carriera ad alto livello. Qualche mese dopo, come vedremo, ci ripenserà.

Marcora ci ripensa e torna in campo

Sono passati praticamente quattro mesi dal 19 febbraio. È il 20 giugno e Roberto Marcora, dopo aver annunciato il ritiro, torna a giocare un match ufficiale. Lo fa ripartendo, grazie al ranking protetto ( aiuto dato ai giocatori infortunati o impossibilitati a prendere parte ai tornei. Al rientro ci si può iscrivere ad alcune manifestazioni con il ranking precedente all’interruzione dell’attività, ndr), nelle qualificazioni di Wimbledon. Subito un test, quello col moldavo Radu Albot (ex numero 33 ATP,ndr), impegnativo per il tennista di Busto Arsizio. Marcora esce dal campo sconfitto ma con tanta convinzione di poter tornare a buoni livello, continuando a divertirsi, giocando lo sport che ama.

Bellucci alza il tiro. È campione anche a Klosters

Dopo un inizio di stagione molto positivo, passato a giocare e vincere eventi ITF da 15mila dollari, Bellucci conferma tutti i suoi miglioramenti, conquistando anche il titolo a Klosters, torneo ITF da 25mila dollari, giocatosi sulla terra battuta svizzera. Un ulteriore step per il tennista allenato da Fabio Chiappini che, anche sulla terra rossa, superficie notoriamente meno rapida, è riuscito a rendere al massimo.

Samira De Stefano finalista a Monastir

Samira De Stefano – foto GAME

È il 18 settembre quando Samira De Stefano, in quel momento detentrice di pochissimi punti WTA, sorprende tutti e si qualifica per la finale nell’ITF da 15mila dollari di Monastir. Terra tunisina che, sia a livello maschile che femminile, porta bene ai tennisti varesini. In questo caso, però, la corsa della giovane giocatrice classe ’04, termine senza il titolo. Nell’atto finale è la cinese Bai a sconfiggerla per 6-2 6-4. Prima finale ma sicuramente non l’ultima, per la promettente tennista varesina.

Monastir è ancora bianco-rossa. Nadine Keller vince il suo primo titolo ITF

Dicevamo, appunto, come Monastir porti bene agli atleti varesini. La conferma arriva, puntuale, il 25 settembre. Nadine Keller, atleta svizzera attualmente numero 563 WTA, appartenente alla scuderia della MXP Tennis Academy, trionfa in un altro torneo ITF da 15mila dollari in terra tunisina. In questo caso, la vittoria del titolo è arrivata battendo, in finale, la francese Yasmine Mansouri ( numero 514 WTA, ndr).

Mattia Bellucci alza al cielo di Saint-Tropez il suo primo titolo Challenger

A riprova della crescita esponenziale di Mattia Bellucci, arriva il primo titolo ad un livello ancora più alto. Nel torneo ATP Challenger 100 di Saint-Tropez, Bellucci, partito dalle qualificazioni, sbaraglia tutti gli avversari capitati sulla sua strada fino ad arrivare alla vittoria sul connazionale e coetaneo, anche in questo caso, Matteo Arnaldi. Nell’atto conclusivo del torneo, il 16 ottobre, Bellucci sfodera una prestazione impressionante che si tramuta in un secco 6-3 6-3. Una vittoria inaspettata, ma meritata per il livello di gioco espresso durante tutto l’arco della competizione. I punti derivanti da questa impresa issano Bellucci al numero 186 del mondo. Un traguardo importantissimo, il best ranking, che verrà però ritoccato solamente una settimana dopo.

Bellucci serve il bis in quel di Vilnius

Altra settimana, altro torneo, altro trionfo. Mattia Bellucci diventa il re anche a Vilnius. Viaggio, stanchezza e cambio di condizioni non spaventano il giovane giocatore varesino che, nonostante un livello di tennis espresso leggermente inferiore rispetto a quello palesato in terra francese, conquista il suo secondo titolo ATP Challenger. Per re-incontrare un italiano a compiere la stessa impresa, dobbiamo tornare indietro di sei anni, quando era stato Luca Vanni, a vincere due titoli back-to-back, in quel caso tra Brescia e Andria. Vittoria, che, come anticipato precedentemente, ritocca anche il best ranking del mancino nato a Busto Arsizio, in quel momento 156 ATP.

Il doppio exploit di Remy Bertola

Tra settembre ed ottobre arrivano altri due risultati degni di nota. A firmare quest’ulteriore bella pagina ci pensa Remy Bertola, altro ragazzo svizzero del team di MXP Tennis. Il 4 settembre alza al cielo di Sierre, cittadina della sua terra natale, il trofeo ITF da 25mila dollari. Poco più di un mese dopo, a Campinas, Brasile, conquista la sua prima semifinale Challenger, uscendone sconfitto in due set dal britannico Choinski (attuale 248 ATP, ndr). Bertola è stato protagonista di una grande stagione, impreziosita da questi due risultati molto positivi, che lo ha portato al suo best ranking di 342.

Carola Cavelli semi-finalista a Solarino

Non solo Bellucci e Marcora. Anche le donne varesine sono state protagoniste in quest’annata. Detto prima della finale, oltre ad ottimi piazzamenti raggiunti in altre competizioni, da Samira De Stefano, anche Carola Cavelli, giocatrice classe ’01 di Busto Arsizio, ha portato a casa un risultato degno di nota a livello Pro. L’11 novembre, dopo esser partita dalle qualificazioni, arriva la vittoria contro la svizzera Tsygourova, che le permette di accedere alla semifinale del torneo disputatosi in terra siciliana. Il giorno successivo arriva, purtroppo, la sconfitta contro la più esperta Federica Bilardo (numero 538 WTA, ndr). Un risultato, però, che ha portato, alla bustocca, nonostante sia arrivato verso la fase conclusiva della stagione, tanta soddisfazione e fiducia per i prossimi impegni.

Concludiamo con una “pillola BONUS”. Il 26 Dicembre, nel giorno di Santo Stefano, lo Sporting Club Saronno ha messo la ciliegina sulla torta del proprio progetto sportivo. Dopo aver conquistato la promozione in serie C maschile, grazie ad un nuovo sponsor, il team capitanato da Antonio Altobelli (maestro FIT ed ex giocatore professionista, ndr) darà l’assalto, probabilmente e possibilmente in tre anni, alla serie A2. Quattro promozioni filate in quattro anni, impresa impossibile? Difficile, per una squadra normale. Normale amministrazione, sulla carta, per un team che vanterà al proprio interno cinque giocatori presenti nella classifica ATP: Grenier (francese, 141 ATP ma con un best ranking di 95, ndr), Ficovich (argentino, 177 ATP, ndr) , Olivo (argentino, 182 ATP), Carnevalle (argentino, 1612 ATP, ndr) e Morolli (italiano, 1928 ATP, ndr) . Una squadra spettacolare per un progetto interessantissimo che, noi, nel nuovo anno, proveremo a raccontarvi più da vicino.

Filippo Salmini

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