Prove di Supercoppa. Sotto gli occhi attenti dei Mastini in tribuna, alla Acinque Ice Arena di Varese è andata in scena l’amichevole di prestigio internazionale tra Cortina e Briancon davanti a circa 200 spettatori. 5-1 il finale a favore dei futuri avversari dei gialloneri (sabato prossimo a Cortina alle ore 20.30 ingaggio della Supercoppa, prevendite polverizzate), frutto di un ultimo periodo spaventoso da parte dei veneti.
Primo brivido sulla fucilata dell’ultimo arrivato in casa Cortina Diego Giovanni Cuglietta che si è infranta sul palo alla destra di Broz; dopo l’acuto del Cortina il primo drittel è proseguito sui binari dell’equilibrio senza reti fino alla sirena. Periodo centrale che ha ricalcato il leitmotiv del primo: tanto gioco (qualche errore di troppo dovuto alla condizione ancora da acquisire) e portieri on fire. Almeno fino al 37’28” quando il Briancon ha trovato lo spunto vincente: discesa di Berard sulla sinistra e puck a rimorchio per la bordata di Bonnardel. Il Cortina non ha vacillato e, al contrario, ha alzato la qualità del proprio gioco nell’ultimo terzo trovando il pari con Riccardo Lacedelli (44’34”); cinque minuti dopo, nonostante il penalty killing, il forcing veneto ha prodotto il gol del sorpasso con l’appoggio in gabbia di Marco Sanna che ha finalizzato al meglio la transizione offensiva veneta. Nei minuti conclusivi i bellunesi hanno cambiato passo e il Briancon ha alzato definitivamente bandiera bianca: Parini, Traversa e Barnabò hanno consentito al Cortina di dilagare per il 5-1 finale.
Risultato a parte, l’inevitabile domanda che i tifosi gialloneri si pongono è: il Cortina si può battere? “Non sarò certo io a sbilanciarmi – risponde con un sorriso Matteo Malfatti –. La partita di questa sera può dire tutto e niente. Di sicuro ne approfitto per fare i miei complimenti al Briancon perché per due tempi ho visto davvero una squadra talentuosa che potrà togliersi qualche soddisfazione. Per quanto riguarda il Cortina, parlando al secondo intervallo con coach De Bettin, era evidente che fino a quel momento non avevamo visto le loro potenzialità: direi che nel terzo drittel la musica è cambiata e il cambio di passo è stato eclatante. Il Cortina è una squadra solida, ancora in fase di costruzione (Cuglietta è appena arrivato e da domani sarà di nuovo arruolabile il canadese Greg Di Tomaso, ndr) ma dal potenziale enorme e sabato prossimo sarà un’autentica battaglia“.
Praticamente tutta la squadra dei Mastini ha assistito al match e Malfatti commenta: “Pochi minuti dopo la sirena è previsto il nostro consueto allenamento: ci mancherebbe che i giocatori non fossero qui (ride, ndr). Scherzi a parte anche per loro è sicuramente stata un’esperienza formativa poter guardare i nostri futuri avversari da vicino. Anche il coach ha preso nota di quanto visto e l’aspetto che balza subito all’occhio è la qualità dei passaggi e la velocità di esecuzione; il fatto che il Cortina possa giocare a livelli ancora superiori fa riflettere e ci farà tenere le antenne ben dritte. Il prestigio di questa amichevole? Una partita del genere non può che far bene all’immagine di Varese; credo sia un bel messaggio dato alla città e vedere parecchio pubblico mi ha fatto davvero piacere“.
IL TABELLINO
CORTINA – BRIANCON 5-1 (0-0 – 0-1 – 5-0)
Cortina: Hawkey (Pompanin); Luca Zanatta, Michael Angelo Zanatta, Barnabò, Traversa, Riccardo Lacedelli; Parini, Larcher, Cuglieta, Sanna, Carozza; Tolomelli, Seed, Alverà, Adami, De Zanna; Pompanin, Faloppa, Giacomo Lacedelli, Noah Zardini Lacedelli, Toffoli; Constantini. Coach: Giorgio De Bettin
Briancon: Broz (Leveque); Akrman, Kluuskeri, Richars, Colomban, Thillet; Brierley, Milan Horvath, Cornback, Balint Horvath, Hermant; Lazzaroni, Berard, Fauchon, Bonnardel; Villiot, Raby, Vrielynck; Colomban. Coach: Marton Vas
Arbitri: Nicola Basso, Simone Lega (Federico Cusin, Simone Vignolo)
Reti: 37’28” (B) Bonnardel (Berard); 44’34” Riccardo Lacedelli PP1 (Cuglietta, Carozza); 49’29” Sanna SH1 (Traversa); 54’12” (C) Parini (Carozza); 54’56” (C) Traversa; 58’08” (C) Barnabò (Seed)
Matteo Carraro
Foto Angelo Puricelli, Agenzia Blitz