Paradossalmente il Città di Varese si presenterà all’ultimo appuntamento della stagione regolare di Serie D con un velo di tranquillità. Paradossale perché l’ansia di dover raggiungere a tutti i costi la salvezza non accompagnerà la squadra domenica 7 maggio contro la capolista Lumezzane che, al contrario, sarà obbligata a non perdere per festeggiare al “Franco Ossola” la promozione in Serie C (in caso di passo falso e arrivo a pari punti con l’Alcione si andrà allo spareggio in campo neutro).

L’obiettivo salvezza diretta è infatti ormai sfumato per i biancorossi che sono già certi dei playout a prescindere dal risultato. Pertanto, si scenderà in campo contro i rossoblu in vista della partita più importante della stagione che si giocherà domenica 14 maggio. Al momento non è dato sapere né dove né contro chi, perché il destino playout si deciderà proprio nei prossimi 90’.

Situazione ingarbugliata visto che tutto può ancora succedere. Delle sei squadre in lotta solo il Varese non può salvarsi direttamente: Seregno e Villa Valle (appaiate a 38 punti) non possono certo dormire sonni tranquilli visto che giocheranno rispettivamente contro Desenzano (appena salito al quinto posto e determinato a difendere i playoff) e Alcione (obbligato a vincere sperando in buone notizie da Varese per andare allo spareggio). Del trio a 36 solo la Folgore Caratese ha un turno “morbido” visto che i brianzoli ospiteranno la già retrocessa Caronnese; in realtà, anche Real Calepina e Breno riceveranno squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica visto che la Varesina è tranquilla a metà classifica e la Casatese è già certa dei playoff (ma non del terzo posto).

A mettere un po’ di pepe alla situazione ci potrebbe pensare proprio il Varese. Mister Porro ha fin qui sempre (giustamente) guardato al concetto del “fare”, alla prestazione, mentre i tifosi (giustamente) si concentrano più che altro sul risultato: se l’uno è la conseguenza dell’altro (e, talvolta, viceversa), allora per i biancorossi sarà fondamentale sfornare un’eccellente prestazione per conseguire un risultato che potrebbe dare una bella spinta a livello morale in vista del playout. O anche qualcosina in più. Posto che gli stimoli ad affrontare la capolista si trovano già di per sé, il Varese coltiva una remota possibilità di giocare il playout in casa: in caso di vittoria (e contemporanee sconfitte del trio a 36) la classifica avulsa premierebbe proprio il Varese. Come funziona la classifica avulsa? In caso di arrivo a pari punti di tre o più squadre si stilerà una classifica fra le stesse squadre interessate, tenendo conto di:
– Punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre;
– Differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri;
– Differenza tra reti segnate e subite nell’intero campionato;
– Maggior numero di reti segnate nell’intero campionato;
– Sorteggio.

L’ago della bilancia, in tal senso, è dato dalla Folgore Caratese visto che contro i brianzoli i biancorossi hanno messo in saccoccia ben sei punti (2-1 all’andata e 1-0 al ritorno); bottino meno proficuo con la Real Calepina (tre punti frutto della vittoria nel girone di ritorno per 1-0 contro lo 0-2 subìto all’Ossola) e decisamente infelice con il Breno (pareggio 2-2 all’Ossola e ko in terra bresciana per 1-0). La mini-classifica con quattro squadre a 36 punti sarebbe dunque la seguente: Varese (10), Breno (9), Real Calepina (7), Folgore Caratese (5). In questo caso i biancorossi riceverebbero la Folgore Caratese all’Ossola e la Real Calepina farebbe visita al Breno.
E in caso di tre squadre a pari punti?
Senza il Breno
: Varese (9), Real Calepina (5), Folgore Caratese (2) con i biancorossi che giocherebbero il playout all’Ossola contro la Real Calepina e la Caratese farebbe visita ad una tra Seregno, Villa Valle o Breno.
Senza la Folgore Caratese: Breno (6), Real Calepina (5), Varese (4) con quest’ultimo che giocherebbe in trasferta il playout contro la tredicesima squadra classificata (una tra Caratese, Seregno o Villa Valle).
Senza la Real Calepina: Varese (7), Breno (7), Folgore Caratese (3) con i biancorossi che riceverebbero all’Ossola il Breno e la Caratese in trasferta contro una tra Seregno, Villa Valle o Real Calepina. Pur chiudendo a pari punti con il Breno, il Varese sarebbe avanti poiché la differenza reti in questi incontri è pari (5 gol fatti e 4 subìti), ma a livello generale il Varese vanta un -14 (30 fatti e 44 subìti) contro il -15 dei bresciani (30 fatti e 49 subìti).
La soluzione più probabile, comunque, vedrebbe il Varese restare sedicesimo per giocare il playout in trasferta contro una tra Seregno, Villa Valle, Folgore Caratese, Breno o Real Calepina.

Casistiche che, va detto, lasciano il tempo che trovano. Come sempre il Varese dovrà scendere in campo pensando esclusivamente a sé stesso e disputare una gara gagliarda contro la numero uno della classe. Con il Franciacorta i biancorossi hanno dato risposte importanti in difesa (domenica mancherà lo squalificato capitan Monticone), ma parallelamente sono emersi tutti i punti deboli di un attacco spuntato che, però, potrebbe riabbracciare Ferrario e Candido. La squadra si è ritrovata questo pomeriggio alle 14.30 alle Bustecche per la consueta prima sessione di allenamento settimanale in vista dell’appuntamento di domenica: mercoledì allenamento al mattino alle 10.30, giovedì e venerdì sedute pomeridiane alle 14.30 e sabato rifinitura. Cinque giorni per riordinare le idee e preparare l’ultima danza della stagione 2022/23, quella decisiva.

IL CALENDARIO

11. SEREGNO(38)
Desenzano
12. VILLA VALLE(38)
Alcione
13. FOLGORE CARATESE(36)
Caronnese
14. BRENO(36)
Casatese
15. REAL CALEPINA(36)
Varesina
16. CITTÀ DI VARESE(33)
Lumezzane
17. SONA(26)*
Ponte San Pietro
18. CARONNESE(15)*
Folgore Caratese
In grassetto = partite in casa
*= già retrocessa

Matteo Carraro

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