Dopo 19 partite il Varese occupa la quinta posizione (alias playoff), ma il finale in crescendo della stagione non può che far ben sperare in vista del girone di ritorno. Se per qualcuno il campionato è ormai andato, per i biancorossi è ancora tutto aperto e da gennaio ci si aspetterà il tanto agognato salto di qualità da parte di un gruppo che ha le carte in regola per stupire.
Al giro di boa di una stagione fin qui da 7, il bilancio complessivo va ovviamente a toccare nel dettaglio i protagonisti in campo e, come da tradizione, non può mancare il nostro Pagellone. Cominciamo quest’oggi da portieri e difensori. Domani sarà la volta di centrocampisti e attaccanti, mentre il 31 dicembre saluteremo l’anno con le valutazioni di staff e dirigenza.
PORTIERI
ELIA PRIORI 6.5
Di lui ci si ricordano le sole due partite giocate: un match sufficiente (seppur non perfetto) in Coppa Italia contro la Vogherese, e una gran prestazione in quel di Bra valsa un preziosissimo 0-0. Poi? Le imposizioni legate ai fuoriquota lo hanno penalizzato costringendolo a panchine (o tribune) che molto probabilmente non avrebbe meritato. Inevitabile l’addio a stagione in corso per provare l’avventura spagnola. Sacrificato
ENZO CASSANO 6
Si è conquistato i gradi di titolare, alternando però prestazioni sufficienti a cali di concentrazione abbastanza evidenti. Nel complesso è cresciuto nel corso della stagione, migliorando sulle uscite e nella gestione della difesa; è un classe ’04, può e deve fare ancora di più. Ad oggi il bilancio parla di 13 partite giocate e 13 reti subìte con sei clean sheet all’attivo. Timido
STEFANO FERRARI 5.5
Lanciato titolare a sorpresa alla prima partita casalinga di campionato, sembrava potesse diventare presto titolare. Un infortunio alla spalla l’ha invece messo fuori gioco per un mesetto e il ritorno tra i pali non è certo stato dei migliori con un gol preso da centrocampo contro la Fezzanese; poi clean sheet con l’Alba e nuova chance a Sanremo in cui però ha commesso un evidente errore costato due punti. Poi un altro infortunio da cui al momento non si è ancora ripreso. Spaesato
DIFENSORI
NICCOLÒ COTTARELLI 7.5
Senza dubbio una delle rivelazioni più belle: il classe ’98 è arrivato in punta di piedi rivelandosi ben presto un leader di questa squadra e scoprendosi goleador (già tre reti). A livello fisico non è il più prestante dei centrali (ad avercene) ma, Chisola a parte, non ha mai pagato dazio contro gli attacchi avversari. Attento in ogni frangente, sempre pericoloso sulle palle inattive e di gran cuore: ingredienti indispensabili per conquistare una tifoseria come quella biancorossa. Determinante
STEFANO MOLINARI 7.5
Arrivato quasi “in extremis” per sostituire Diop, si è rivelato uno dei valori aggiunti di questa squadra: praticamente sempre titolare e padrone di un reparto che si è dimostrato solido e attento Nel momento più difficile sempre la scelta giusta e se la decisione migliore è spazzare fuori dallo stadio qualsiasi pallone capita in zona non puoi che accaparrarti i favori del pubblico. Alle sue ottime prestazioni mancava solo una cosa: il gol. E la prima rete biancorossa è arrivata proprio nell’ultima giornata (con tanto di doppietta sfiorata). Possente
DAVIDE BERNACCHI 7
Fisico, voglia e fuoco. Come i colleghi di reparto anche il classe ’01 è subito entrato nei cuori dei tifosi per il suo atteggiamento (sempre positivo) in campo e fuori: se c’è da scherzare è il primo a farsi avanti, ma quando bisogna lottare non si tira mai indietro. Gli manca solo il gol (e c’è andato dannatamente vicino in parecchie occasioni), ma sappiamo che è solo questione di tempo: a scapito della giovane età non gli mancano né mentalità né carisma. Un infortunio sul finire del girone d’andata gli ha messo i bastoni fra le ruote, ma nel 2024 tornerà più carico che mai. Joker
LUCA BENACQUISTA 6
Le ultime due prestazioni hanno senz’altro contribuito ad una sufficienza piena: bacchettato e coccolato al termine di ogni allenamento, il classe ’04 è di fatto il titolare inamovibile della fascia sinistra. Più che discreta abilità tattica (tante diagonali perfette), mentre c’è da lavorare sia nell’uno contro uno sia nella fase di spinta (a maggior ragione perché le qualità ci sono). Deve semplicemente trovare maggior consapevolezza per diventare un giocatore importante di questa squadra. Essenziale
NICOLÒ COLOMBO 6
Profilo sicuramente interessante: 431’ accumulati tra Coppa (due gettoni) e campionato (otto presenze, di cui cinque da titolare). Nel complesso ha dimostrato di avere un buon spirito di adattamento alle partite, anche se le ultime due presenze liguri (a Genova e Sanremo) non sono certo state le migliori. Da 2004 può comunque migliorare tanto e risultare una pedina importante nelle rotazioni. Interessante
PAOLO PISAN 6
A lungo si è portato dietro l’etichetta di “oggetto misterioso”. Poi è subentrato a Romentino contro l’RG Ticino risultato di fatto determinante con un assist e tanta sostanza. Ingresso da dimenticare, invece, con la Fezzanese (rosso dopo pochi secondi), ma Cotta ha voluto dargli fiducia lanciandolo per quasi un tempo con l’Alba e da titolare nelle tre partite successive: match di discreta fattura, prima di un problema che lo ha messo fuori gioco. Sulla fascia o da centrale si è rivelato comunque prezioso (a maggior ragione perché è un classe ’03), ma bisognerà aspettarlo e dargli spazio. Interessante
CRISTIAN BALDARO 5.5
Corrado Cotta non ha mai fatto nomi in riferimento a giovani più o meno pronti, ma la sensazione è che il classe ’05 abbia pagato il salto qualitativo che gli si chiedeva di compiere. Intendiamoci: nessuno mette in discussione né la sua attitudine né le sue qualità, ma troppo spesso è apparso fragile in copertura e timido in zona offensiva (ricordiamo anche che nasce come difensore centrale prestato alla fascia). Il gap con un Vitofrancesco nello stesso ruolo (paragone importante, lo riconosciamo) è lampante, ma Baldaro ha tutte le carte in regola per uscire nella seconda parte del campionato (come ha già fatto l’anno scorso) e riprendersi il suo posto in questa squadra. Acerbo
ISMAILA DIOP NG
Non giudicabile. Nel precampionato aveva ben impressionato per doti fisiche e capacità di lettura difensiva. Purtroppo un infortunio lo ha subito messo fuori dai giochi e la sua stagione non è mai iniziata. La rescissione consensuale con i biancorossi, dopo aver comunque completato l’iter riabilitativo, è stata sofferta ma necessaria: il Varese ha un reparto consolidato, e il classe ’99 potrà ritagliarsi spazio altrove. Sfortunato
TSVETOSLAV POPOVCHEV NG
Appena 20’ collezionati contro il Derthona: gettone di buon livello anche se serve chiaramente altro per una valutazione completa sulle potenzialità di un giocatore che, comunque, ha buone prospettive. Futuribile
Matteo Carraro