Anche l’edizione 2023 della Festa del Rugby è giunta al termine e come al solito non ha deluso le aspettative. Il “Levi” di Giubiano, ha ospitato tre giorni di grande intrattenimento e insieme a musica, cucina e birra sono arrivati anche i tornei, gli open day e le premiazioni di fine stagione.

È proprio su quest’ultimo punto che ci soffermeremo con più attenzione, andando a scoprire chi sono i migliori giocatori delle varie categorie del Varese. La lista è lunga e come sempre si parte dalla seniores e dalla Jamie Flynn Cup, assegnata al miglior giocatore dell’anno: il premio è stato giustamente assegnato a Mattia Malnati, centro di classe e dal talento indiscutibile che ormai da anni dimostra il suo grande valore in campo. Il premio riservato all’uomo squadra, la mitica Alan Crowley Cup, è stata consegnata ad Andrea Colombo, mentre la nuova Gianmario Rossi Cup, riservata al giocatore che nel corso della stagione ha mostrato il maggior attaccamento e dedizione al club, è andata a Pietro Pandozy. Non poteva che essere Ermete Rossi a consegnare questo ambito premio in ricordo di suo fratello ed ex compagno di squadra Gianmario, una leggenda del Varese.

Passando invece alle giovanili, per l’Under19 la scelta dei tecnici è andata verso Matteo Provasoli, giovane sempre presente in campo ed entusiasta fuori. Alberto Cascone è stato invece nominato miglior giocatore dell’Under17, mentre ad aggiudicarsi il premio dell’Under15 è stato un commosso Mouhamaddu Lamine Gueye; per la categoria Rugby Touch la coppa è andata a Mirko Costantini. Infine, il riconoscimento più importante, ovvero la “bislunga d’oro“, assegnato alla persona che ha dato di più al club è stato consegnato a Pantaleone Mansi, il tuttofare del Rugby Varese che oltre a giocare ha sempre dato un ottimo contributo fuori dal campo e nell’organizzazione della Festa. 

Dopo le premiazioni il Presidente del Varese Giovanni Barbieri ha commentato così la fine della giornata e dell’evento: “Era difficile fare meglio, siamo contentissimi di questi giorni di festa. Abbiamo portato tanto intrattenimento e per tante fasce d’età diverse, la musica è stata incredibile, abbiamo trasmesso la finale di Champions, abbiamo lavorato e ci siamo divertiti tanto. Ringrazio tutti, ci sono tante persone che rendono tutto questo possibile e continueremo così, con la nostra festa che ogni anno cresce e propone qualcosa di nuovo“.

Stefano Sessarego

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