Ci sono voluti 300 giorni. Ma alla fine giocare in casa è tornato ad essere un vantaggio. Effetti (mica tanto) collaterali dell’1-0 sull’Atalanta U23 che ha interrotto l’astinenza monacale da vittorie interne e riportato lo “Speroni” al centro del villaggio biancoblu. Per non perdere l’abitudine, Pro Patria impegnata ancora in via Cà Bianca nel venerdì dell’Immacolata con Alessandria ospite nel Serie C Day promosso da Lega Pro e Sky.

Salvo Atalanta-Padova e Triestina-Giana in palinsesto sabato (a proposito, la Mini Dea ha battuto l’Unione nel recupero di ieri), tutto il resto della 17^ sarà calendarizzato per l’8 dicembre. La truppa di Colombo ha in testa un’idea meravigliosa. Cioè, mettere sotto i grigi, agganciare quota 20 e lasciarsi ragionevolmente alle spalle le secche playout. Prima della mini-sosta prenatalizia con i 9 giorni intercorrenti tra la sfida ai mandrogni e il match successivo con la Virtus Verona (domenica 17 ore 20.45, stadio “Gavagnin-Nocini”). A seguire slot televisivi del Girone A di venerdì pomeriggio:

ORE 14.00
Diretta Gol  Sky Sport Calcio
Pro Vercelli – Trento  Sky Sport 251 e NOW
Legnago Salus – Novara  Sky Sport 252 e NOW
Lumezzane – Pro Sesto  Sky Sport 253 e NOW
Pro Patria – Alessandria  Sky Sport 254 e NOW
Renate – AlbinoLeffe  Sky Sport 255 e NOW
ORE 17.00
Diretta Gol  Sky Sport Calcio
Vicenza – Mantova  Sky Sport 251 e NOW
Pergolettese – Virtus Verona  Sky Sport 253 e NOW
Fiorenzuola – Arzignano  Sky Sport 254 e NOW

Silenzio, parla Ninni

Da dove cominciamo? Dalla fine. Vale a dire dal silenzio stampa imposto alla struttura tecnica dell’Alessandria dopo le 2 sconfitte consecutive coincise con l’avvento in panca dell’ex Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. L’unica voce consentita è quella del DT Ninni Corda. Figura cui non mancano i rimandi in cronaca. E non necessariamente solo quella sportiva. Insomma, la stagione dei grigi è derubricale a romanzo d’appendice ottocentesco con episodi a sfinimento e finale tutto da scrivere. Sul piano societario prima ancora che in campo. C’è stato e ci sarà ancora modo di sfruculiare l’argomento, statene certi. Tornando alla stringente attualità, nella sconfitta per 0-1 con il Fiorenzuola, schierato 3-5-2 con Liverani tra i pali; Ciancio, Ercolani e Gega in difesa; Pellegrini, Sepe, Nichetti, Mastalli e Rossi in mediana; Siafa e Anatriello in avanti. Nell’intervento di ieri in conferenza stampa Corda ha sentenziato: “A parte i giovani, in questa rosa non sono in discussione Foresta e Siafa, che sono qui da poco, oltre a Rota e Ciancio“. Del tipo che a tutti gli altri tocca dormire preoccupati.

Il mondo è grigio, il mondo è (bianco)blu

Leggerissima parafrasi di Michele Scommegna (per gli amici, Nicola di Bari) per quella che è senza alcun dubbio una classica (75 precedenti di cui 10 in A) con première storica in campionato il 23 dicembre 1928. In realtà, la prima assoluta sarebbe datata 30 maggio 1927 (Trofeo “Città di Busto”). Ma siamo ai sofismi. Prevalenza dell’Alessandria (28 vittorie a 26 con 21 pareggi), ribaltata a Busto (18 successi tigrotti a fronte di 11 pari e 9 sconfitte). Le ultime 3 allo “Speroni” si sono concluse 0-0 e la Pro Patria non batte in casa i piemontesi dal 13 gennaio 2013 (3-2 a porte chiuse). Nell’ultimo incrocio in assoluto (2 maggio 2021), “Moccagattta” violato 0-1 con sigillo di Latte Lath. Al conto reale andrebbero sommate le 2 vittorie bustocche in Coppa Italia. A quello virtuale, il 3-0 a tavolino dei playoff 2019/20. Con il forfait biancoblu a far da lasciapassare ai Grigi.  

Il Salento sulla coda

Festiva affidata a Gabriele Totaro di Lecce (Stefania Genoveffa Signorelli di Paola e Manfredi Scribani di Agrigento gli assistenti, Roberto Carrisi di Padova il quarto ufficiale di gara). Il fischietto salentino è un primo anno con sinistro curriculum da 4 gare dirette in categoria ed altrettanti successi esterni (27 gialli, un rosso per doppia ammonizione e 2 rigori il record disciplinare).

Vatti a fidare dei bookies

Vaticinio casalingo con universo del betting che banca (in media) 2.10 il successo della Pro Patria, 3.00 il pari e 3.60 la vittoria piemontese.

Pitou quoque, Jonathan, fili mi!

Novembre (in Campionato) da 4 presenze (2 dal 1’), un gol ed un assist in 206’ giocati per JP11 (al secolo Jonathan Pitou), premiato lunedì sera al Bar Franco come Giocatore del Mese. L’ex OM si allinea a Stanzani e Fietta che lo avevano preceduto rispettivamente per settembre ed ottobre.    

Giovanni Castiglioni

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