Il Giudice Sportivo Sostituto Cosimo Taiuti non ha sentito ragioni. Il post partita burrascoso di Sangiuliano City – Pro Patria ha prodotto una sentenza a senso unico con 3 mila euro di sanzione per la società biancoblu (con obbligo di refusione danni, se richiesta) e un turno a porte chiuse per il Settore Popolari Scoperti (da scontarsi evidentemente nel prossimo campionato). Nell’intera stagione 2022/23 il club di via Ca’ Bianca ha subito a causa di infrazioni commesse dalla sua tifoseria 9 sanzioni economiche per un totale di 13.400 euro. A dispetto del lancio di fumogeni invece, nessun provvedimento per il club ospitante. Il dispositivo specifico (a seguire), attribuisce alla curva tigrotta discrimazione razziale nei confronti di un giocatore avversario (Fall?) e danni vari:

“A) prima del termine della gara e dopo la fine della stessa, per una durata di circa minuti dieci, urlato cori contenenti offese di discriminazione razziale indirizzati nei confronti di un calciatore della squadra avversaria;

B) provocato numerosi danneggiamenti e imbrattamenti nel Settore loro riservato consistenti in scritte a pennarello nei servizi igienici, rottura della copertura e della lampada di un lampione, danneggiamento di un cestino portarifiuti di acciaio, rottura della maniglia e della serratura del cancello di uscita del settore ospiti (con necessità dell’intervento dei vigili del fuoco per poter aprire il cancello stesso), danneggiamento di una rete del cancello che dà accesso al terreno di gioco nel tentativo di sfondarla e di un tavolino di legno posizionato sotto la tribuna centrale;

C) provocato incidenti e tafferugli durante l’uscita dal campo avvenuta, a causa dei danneggiamenti arrecati al cancello, dal lato opposto ove venivano a contatto con tifosi della squadra avversaria e con le Forze dell’Ordine, causando il ferimento di tre appartenenti alle stesse che richiedeva l’intervento di sanitari”.

Giovanni Castiglioni

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