Finisce con una sconfitta pesantissima contro gli USA, 63-100, il Mondiale delle Filippine e Giappone dell’Italbasket. Troppo forti gli americani per stazza ficia e qualità tecnica contro un’Italia che gioca la peggior partita della kermesse internazionale dal punto di vista del tiro da tre punti, chiudendo con un bassissimo 18% in questa statistica.

E’ eveidente che con numeri del genere è impossibile provare a far male ad una selezione, quella a stelle e strisce, che invece ha interpretato in maniera ottimale il match fin dai primi possessi, nonostante proprio nei minuti iniziali del match gli azzurri abbiano giocato il miglior basket di quest’oggi.

Non sono bastate le buone prove di uno stoico Niccolò Melli, l’unico azzurro capace di dare battaglia sotto le plance agli Stati Uniti e di Stefano Tonut, bravo nel cercare di creare quella superiorità numerica che pochissime volte, se non mai gli l’Italia ha trovato.

La partita finisce sostanzialmente nel secondo periodo, quando gli Stati Uniti alzano i giri del motore guidati dalla regia Haliburton e chiusono il quarto sul 10-22, creando il solco decisivo per la vittoria finale. Nel terzo quarto la scena se la prende Bridges che con un inizio di periodo di assoluto livello in cui metto a segno 14 punti allunga il divario che arriva a toccare anche il +39 Stati Uniti sul 39-78.

Divario che non si ricuce nemmeno nel quarto quarto che è puro garbage time per team USA fino al 63-100 finale. Ma la sconfitta di oggi non può essere una sconfitta, per quanto dolorosa, da assimilare come tale, per una Nazionale che è arrivata ad un livello di competizione altissimo, tra le migliori 8 del mondo, non certo con la miglior selezione degli ultimi anni, ma con un gruppo che ha saputo unirsi e prendere le sembianze del suo condottiero, quel Gianmarco Pozzecco che ha unito il gruppo come non mai e che lo ha probabilmente portato oltre il limite a cui poteva arrivare.

IL TABELLINO
ITALIA – STATI UNITI 63-100 (14-24; 24-46; 44-83; 63-100)

Italia: Datome 3, Diouf 4, Fontecchio 18, Melli 5, Pajola, Polonara 1, Procida 4, Ricci 5, Severini 4, Spagnolo, Spissu 8, Tonut 11. Coach: Melli
Stati Uniti: Banchero 8, Bridges 24, Brunson 9, Edwards 3, Haliburton 18, Hart 5, Ingram 8, Jackson JR 2, Johnson, Kessler 4, Portis 7, Reaves 12. Coach: Kerr

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui