La Pallacanestro Varese, con VaRes, scende in campo nella lotta contro il tumore al seno. Nel mese rosa dedicato alla prevenzione, la società biancorossa ha organizzato un incontro dal nome “It’s More Than a Game“, dedicato a sensibilizzare cure e prevenzione contro una malattia che, nel 2022, ha colpito 55.700 donne in Italia.
Al fianco della società biancorossa, per tutto il mese di ottobre, l’Associazione CAOS (Centro Ascolto Operate al Seno) e la Breast Unit di ASST Sette Laghi.
Molte saranno infatti le attività che si svolgeranno all’Itelyum Arena di Masnago e grazie al sostegno dell’Associazione CAOS, di Europa Donna e di ATS Lombardia.
Ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà sono i punti di forza della battaglia di civiltà che è la lotta al cancro e che la Pallacanestro Varese persegue per vincere questa partita.
In segno concreto la società organizzerà tre giornate dedicate alla prevenzione, nelle quali il palazzetto di Masnago si trasformerà in un centro di prevenzione nel quale poter fare visite gratuite nelle date di:
– Sabato 14 ottobre: dalle ore 9:00 alle ore 13:00
– Lunedì 23 ottobre: dalle ore 17:00 alle ore 19:00
– Sabato 28 ottobre: dalle ore 9:00 alle ore 13:00
I medici che effettueranno le visite mediche saranno: dottoressa Francesca Rovera (Senologa), dott. Claudio Chini (Oncologo), dottoressa Elisa Gallerani (Oncologa), dottoressa Alice Giaquinto (Oncologa), dott. Corrado Chiappa (Senologo), dottoressa Anna Cremona (Senologa). Per prenotarsi basta telefonare al numero 3283007961, tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:00.
Nel corso delle giornate di visite, gratuite, le donne avranno la possibilità, attraverso un questionario, di essere valutate per l’eventuale necessità di una consulenza genetica oncologica, grazie alle specializzande in genetica medica presenti: Sofia Facchi e Laura Libera.
Inoltre, in occasione della gara di domenica 15 ottobre alle 20:30 tra Pallacanestro Varese e Tortona, si svolgerà la Pink Night, l’Itelyum Arena si tingerà di rosa ed i giocatori della OJM scenderanno in campo con delle magliette dedicate proprio per mandare un segnale ancora più forte a sostegno di questa lotta.
Presentatrice di giornata la giornalista Chiara Milani di Rete 55 che ha condotto la conferenza stampa stamane, mercoledì 11 ottobre, a cui hanno presenziato ben 7 relatori: Rossella di Maggio, Assessore ai Servizi Educativi e Pari Opportunità del Comune di Varese; Paolo Bulgheroni, Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria; Annalisa Li Bassi, Direttrice Prevenzione Medica ASST Sette Laghi; Fausto Sessa, Direttore S.C. Anatomia e Istologia Patologica Asst Sette Laghi; Claudio Chini, Direttore Sanitario Distretto di Laveno e Luino Asst Sette Laghi; Adele Patrini, Presidente dell’Associazione CAOS; Francesca Rovera, Responsabile Breast Unit dell’ASST Sette Laghi.
Le maglie e le divise di gara usate dai giocatori saranno messe all’asta in un Galà Dinner che sarà organizzato più avanti con il ricavato che sarà devoluto CAOS.
“Sono molto felice, per Pallacanestro Varese è un giorno importante, il primo progetto della nuova stagione di VaRes, che vede la società e Il Basket Siamo Noi, fianco a fianco impegnati nell’offrire progetti concreti di sensibilizzazione – dice Raffaella Demattè, Responsabile CSR di Pallacanestro Varese -. Già lo scorso anno avevamo lanciato la prima campagna di sensibilizzazione per la lotta al tumore al seno, dedicata principalmente a dipendenti e parenti degli stessi in società. Quest’anno abbiamo deciso di fare squadra, di allargarci e con Associazione CAOS, Europa Donna Italia e ATS Lombardia, medici, volontari e Breast Unit di ASST Sette Laghi, offrire un servizio a tutta la comunità. Tutti questi attori utilizzeranno il palazzetto come centro per le visite di prevenzione in tre giornate in questo mese”.
Un’iniziativa importantissima, sostenuta con forza dal Comune di Varese, presente con l’Assessore ai Servizi Servizi Educativi e Pari Opportunità, Rossella di Maggio: “Ringrazio tutti coloro che si occupano di aiutare in questo percorso di prevenzione. Il Comune sostiene ed è molto attento a queste attività. E’ importante che le nostre ragazze, donne, conoscano il loro corpo e non abbiano paura di avvicinarsi alla medicina, di attivare percorsi di prevenzione perché questo può salvargli la vita. Quando si creano sinergie così forti, come avverrà in questo mese, si crea un flusso positivo per tutta la città”.
Fare squadra e sensibilizzare la comunità, concetto ripreso con forza da Adele Patrini, Presidente dell’Associazione CAOS: “Io qui mi sento a casa. Vi parlo da paziente, che è qui a testimoniare come la prevenzione abbia un ruolo importante. Il dato legato all’incidenza parla di più di 55.000 nuovi casi all’anno, in provincia di Varese c’è l’incidenza più alta d’Italia con 1000 casi. La guarigione supera il 90% se il problema viene preso in tempo. La cultura della prevenzione deve essere alla base, il palazzetto parte della comunità. Stiamo attraversando un momento storico in cui il concetto di fare comunità tra territorio, istituzioni e realtà, come può essere Pallacanestro Varese, deve essere alla base per lavorare fianco a fianco nel battere questo problema. La comunicazione è fondamentale per sostenere questo progetto. Il concetto di community building ha una funzione importantissima nella lotta del tumore al seno. Oggi abbiamo scritto una pagina di storia e ancora una volta Toto Bulgheroni ne è in cabina di regia. Se vuoi correre veloce, corri da solo, ma se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcun altro”.
Padorne di casa ovviamente, Toto Bulgheroni: “Mi piace sottolineare due cose: Luis Scola ha voluto in questa città, con questa città, essere parte di una comunità, il che vuol dire tante cose. La Pallacanestro Varese è della città, della comunità, di tutti. Siamo legati tante volte ai risultati, che non è semplice facile ottenere, ma essere parte di progetti del genere ci fa sentire orgogliosi“.
Alessandro Burin
