La straordinaria stagione 2022/23 dell’HCMV Varese Hockey resterà per sempre nella storia: al primo anno di vita, il nuovo corso giallonero targato Carlo Bino e Matteo Malfatti ha portato i Mastini al doppio trionfo in Coppa Italia e in campionato.
Una cavalcata inesorabile da parte di un gruppo che, giorno dopo giorno, ha preso sempre più consapevolezza nei propri mezzi e, spinto da un fantastico pubblico in crescita esponenziale, ha alzato per due volte una coppa nel rinato Palaghiaccio di Via Albani, quell’Acinque Ice Arena che si è trasformata nel cuore pulsante di Varese.
I Mastini non hanno vissuto di individualità perché ognuno ha contribuito alla scalata arricchendo il proprio palmares di due trofei. Ogni giocatore, però, porta nel cuore un momento speciale e Alex Bertin ci svela il suo: “Vero che a Caldaro in Gara6 ho segnato il mio unico gol, ma di primo impatto mi viene da rispondere la semifinale di Coppa Italia contro l’Appiano. Perché? Perché sentivo che quella sera nessuno sarebbe riuscito a tirare in porta quando io ero sul ghiaccio e tenere la gabbia inviolata, per un difensore, è sempre tanta roba”.
“Non sono una persona estroversa – continua Bertin – ma qui a Varese ho davvero instaurato un bellissimo rapporto con il pubblico: a volte mi sembra di conoscere tutti da una vita ed è una sensazione bellissima”.
#69 – ALEX BERTIN
Arrivato a metà della campagna acquisti, il difensore classe ’97 si è rivelato un perno indispensabile per la squadra offrendo tanto, tantissimo, equilibrio allo scacchiere tattico di coach Devèze. Suo uno dei goal più importanti della stagione, quello del pareggio a Caldaro: il giusto premio per chi, come lui, segna meno per compensare con tanto sacrificio.
Partite giocate: 38
Goal: 1
Assist: 5
Punti: 6
Matteo Carraro